Morto Omar Monestier, direttore del Messaggero Veneto e del Piccolo

Morto questa notte Omar Monestier.

E’ morto Omar Monestier, il direttore dei quotidiani Messaggero Veneto e Piccolo. A causa di un malore è scomparso questa notte nella sua casa di Moruzzo all’età di 57 anni.

Una notizia che ha lasciato subito sconvolta l’intera regione. Monastier era una delle firme più prestigiose del giornalismo del Nordest. Originario di Belluno, ha iniziato la sua carriera nei primi Anni 90 a Verona nel quotidiano la Cronaca diretto da Paolo Pagliaro.

Si trasferisce poi a Bolzano dove diventa caporedattore del Mattino dell’Alto Adige e qui rimane fino al 1997, quando assume l’incarico di vicedirettore del Mattino di Padova. Da qui inizia una lunga carriera nei quotidiani del gruppo Finegil, controllati dall’Espresso. Diventa direttore del Messaggero Veneto la prima volta nel 2012, dove rientra, intervallato da una pausa alla direzione del Tirreno di Livorno, nel 2016. Dallo scorso anno, nell’ambito della riorganizzazione dei quotidiani del Friuli Venezia Giulia editi da Gedi (l’ex gruppo Espresso) diventa direttore anche del Piccolo di Trieste. Legato profondamente alla nostra regione, tanto da averne preso casa, è sempre stato apprezzato per le sue grandi capacità e doti umane.

Un lutto profondo nel mondo del giornalismo.

Il cordoglio del Fvg.

Omar Monestier lascia un grande vuoto in tutto il Friuli Venezia Giulia e sono moltissimi i messaggi di cordoglio che stanno giungendo in queste ore.

“Uomo di carattere, di profonda intelligenza e correttezza, umana e professionale, nella sua carriera ha dimostrato di essere un grande Direttore per le testate da lui guidate, a cominciare da Il Piccolo e Messaggero Veneto, promuovendo sempre un’informazione seria e tempestiva, basata sulla verifica dei fatti e la ricerca della verità.Una scomparsa che ci lascia senza parole ed una perdita per tutto il giornalismo regionale e nazionale“, commenta il governatore della Regione Massimiliano Fedriga.

“Ho appreso questa mattina con sconcerto la notizia della scomparsa di Omar Monestier, Direttore del Messaggero Veneto e del Piccolo – commenta il sindaco di Udine Pietro Fontanini – . Credo che Monestier lasci alla nostra città, dove dirigeva il quotidiano più letto, una lezione di giornalismo, fatta di intelligenza e serietà. Porgo le più sentite condoglianze, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città di Udine, alla moglie, ai figli e ai suoi colleghi del Messaggero Veneto, rimasti oggi orfani non solo di un direttore ma di un vero e proprio maestro”.

“Il mondo dell’informazione perde un professionista libero e imparziale, capace negli anni di mantenere salda la fiducia delle comunità del Friuli Venezia Giulia nei confronti della stampa locale – dichiara il consigliere regionale Mauro Di Bert, capogruppo di Progetto Fvg per una Regione Speciale/AR – . Messaggero Veneto prima e Il Piccolo poi, sotto la direzione di Omar Monestier, hanno raccontato il quotidiano dei nostri territori, con capacità ed equilibrio£.

“La notizia della sua scomparsa ha inevitabilmente scosso tutte le persone che in qualche modo hanno potuto conoscere da vicino e apprezzare la sua competenza e la sua preparazione, unite a un carattere conciliante e un’arguzia che rendevano particolarmente piacevole e ricco di spunti lo stare in sua compagnia“, aggiunge il consigliere Di Bert, manifestando una sentita vicinanza alla famiglia di Omar Monestier e ai suoi colleghi delle redazioni di Messaggero Veneto e Il Piccolo.

“Con la prematura scomparsa di Omar Monestier  perdiamo una persona di valore e un grande professionista che ha legato la sua carriera al Friuli Venezia Giulia – scrive in una nota la coordinatrice di Forza Italia FVG Sandra Savino – . Mente acuta e libera da pregiudizi, ha interpretato al meglio la funzione del giornalismo, sia come redattore che come direttore, facendo del Messaggero Veneto e al Piccolo dei punti di riferimento per la popolazione e per la classe dirigente, senza risparmiare critiche, ma mantenendo sempre aperto il confronto. Ai suoi cari e ai suoi colleghi giunga il cordoglio mio personale e di Forza Italia FVG”.

“L’improvvisa scomparsa di Omar Monestier è per noi motivo di profondo dolore: se ne è andato un giornalista colto, preparato e attento alle evoluzioni politiche ed economiche della nostra regione e delle sue comunità locali”. Lo affermano i consiglieri del gruppo consiliare regionale Forza Italia, Giuseppe Nicoli, Mara Piccin e Franco Mattiussi, esprimendo “profondo cordoglio per la prematura perdita di un giornalista che sarà per sempre ricordato nel Friuli Venezia Giulia. Ci uniamo al dolore dei familiari, dei giornalisti di Messaggero Veneto e Il Piccolo e degli altri giornali che ha diretto in modo magistrale nella sua carriera”.

“La notizia dell’improvvisa scomparsa del direttore Omar Monestier ci lascia dolorosamente senza parole. Fin dal suo arrivo –  è il ricordo del presidente della Camera di Commercio Pordenone-Udine e Confcommercio Fvg Giovanni Da Pozzo –, Monestier ha dimostrato sensibilità nel leggere, ascoltare e interpretare la nostra terra. Da subito ha evidenziato una particolare attenzione al mondo economico e ai suoi temi più rilevanti ed è stato sempre un sincero sostenitore delle iniziative portatrici di riflessione, sviluppo e futuro per questa terra. Con il suo giornale, i suoi scritti, la sua presenza sempre acuta al centro del dibattito politico, economico e culturale della regione, è stato uno sprone per tutti noi e ci mancherà profondamente. Il Friuli Venezia Giulia perde con lui un amico vero. A nome di tutta la Camera di Commercio Pn-Ud e del vicepresidente Agrusti, nonché  Confcommercio Fvg con i presidenti provinciali Madriz, Paoletti e Pillon, esprimo le più sentite condoglianze alle redazioni del Messaggero Veneto e del Piccolo e ovviamente la più affettuosa vicinanza alla famiglia”.

“Il vuoto che lascia Omar Monestier con la sua inaspettata e prematura scomparsa amplifica un’assenza di umanità, di civiltà e garbata signorilità, di cui risentirà il quotidiano di noi tutti che l’abbiamo conosciuto. Monestier non era solo un bravo giornalista. Era una brava persona, un uomo d’altri tempi, sempre pronto a offrirsi, direttamente e personalmente, con il sorriso che solo la consapevolezza di un profondo impegno civile può illuminare”. Questo il sentito ricordo che il senatore Franco Dal Mas ha pronunciato esprimendo il suo cordoglio per la scomparsa del direttore di Messaggero Veneto e Piccolo. “Avevo chiesto più volte a Monestier di moderare gli incontri di Forza Italia in regione. Ci ha sempre dato la sua imparziale disponibilità, partecipando ai lavori con l’ironia del sorriso, la preparazione professionale, e l’acuta capacità di osservatore speciale della realtà. La sua assenza si farà sentire perché ci mancherà un interlocutore di valore e di valori” ha concluso Dal Mas. 

“Il Friuli Venezia Giulia perde un professionista serio e competente, un grande giornalista che ha dato voce alla comunità regionale e raccontato con cura e attenzione il nostro complesso territorio. Guardando la realtà con coraggio, Monestier ha saputo interpretare correttamente anche i momenti più difficili. Esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia e alle redazioni dei due quotidiani”, commentano i consiglieri regionali dei Cittadini Tiziano Centis e Simona Liguori.