Pizzicato in tangenziale a 210 chilometri all’ora: “Volevo provare la moto”

Motociclista fermato dalla Polizia Stradale in tangenziale.

In strada come su un circuito. Un motociclista è stato pizzicato negli scorsi giorni a Udine mentre percorreva a folle velocità la tangenziale.

Nel corso di alcuni controlli, la Polizia Stradale di Udine ha sorpreso un uomo sfrecciare a 210 km/h, superando di 100 km/h il limite imposto dall’ente proprietario della strada. Il personale si è servito dell’apparecchio “Telelaser Ultralyte” di ultima generazione. Il motociclista si è giustificato dichiarando che “visto il tratto rettilineo non ho resistito ad accelerare per provare le prestazioni del veicolo”, scambiando però la strada per una pista da corsa.

Il desiderio di velocità però costerà caro al centauro poiché la sua condotta è sanzionata dal Codice della Strada con importi tra 850 a 3.200 euro. Per lui scatterà anche la sospensione della patente di guida da 6 mesi a 1 anno, oltre alla decurtazione di 10 punti.

Il centauro tuttavia non è stato l’unico a provare l’ebbrezza della velocità in questi giorni. Lungo il tratto accantierato dell’autostrada A4 sottoposto al limite massimo di 80 km/h, un’autovettura è stata sorpresa a circolare ad una velocità di 155 km/h, questa volta dal personale della Stradale di Palmanova. La velocità in questo caso è stata accertata attraverso l’apparecchiatura “Provida” (dispositivo installato su auto di servizio che misura la velocità del veicolo che precede nella marcia).

In entrambi i casi la patente di guida è stata immediatamente ritirata e trasmessa alla Prefettura per il provvedimento di sospensione che varia da 6 mesi a un anno ed applicata la sanzione amministrativa di 847 euro.