I sentieri di montagna in Carnia rischiano di sparire, tre marce in loro difesa

Le marce in difesa dei sentieri di montagna in Carnia.

Sono pronti a vere e proprie “marce in montagna”, in difesa dei sentieri di montagna che rischiano di essere cancellati. I volontari di Legambiente propongono alcune iniziative in Carnia.

L’associazione lancia un’iniziativa rivolta agli appassionati della montagna: nelle prossime tre domeniche di novembre invita a percorrere alcuni itinerari delle nostre Alpi che rischiano di venire sconvolti o cancellati dai progetti di nuova viabilità forestale in corso di approvazione. “La Regione Fvg, infatti, utilizzando anche fondi della Protezione Civile stanziati per il ripristino dei danni provocati dalla Tempesta Vaia, ha in programma la realizzazione di nuove strade forestali sulle nostre montagne – spiega il circolo carnico -. Alcune delle opere proposte si svilupperanno anche al di sopra del limite della vegetazione, dove non ci sono certo alberi caduti da recuperare, e all’interno di aree Sic, che rivestono un particolare interesse ambientale”.

L’associazione ambientalista, che proprio su questi aspetti aveva deciso di assegnare una “bandiera nera” lo scorso mese di luglio, è fortemente preoccupata per la realizzazione di alcuni di questi interventi, che non hanno valide giustificazioni economiche e che rischiano addirittura di sconvolgere e banalizzare luoghi particolarmente suggestivi, sovrapponendosi, e quindi cancellando sentieri e mulattiere anche molto conosciuti e frequentati. Assieme alla Delegazione Regionale del Cai, Legambiente è già intervenuta in modo ufficiale presso la Regione, chiedendo, sulla base di tutta una serie di documenti ed argomentazioni, che alcune di queste opere non vengano autorizzate.

“La nostra azione non si fermerà certamente qui – dichiara il responsabile del circolo della Carnia, Marco Lepre -, ma in questo momento ci sembra necessario anche far crescere l’attenzione della gente di montagna, degli appassionati e degli organi di informazione sui pericoli reali che il nostro territorio rischia di correre: la perdita di ambienti e di percorsi unici che sempre di più in futuro saranno ricercati dai turisti e da chi frequenta la montagna per immergersi nella natura e per godere del suo paesaggio. Abbiamo così deciso di proporre delle marce lungo alcuni di questi itinerari per farli meglio conoscere e aumentare la pressione nei confronti degli organismi che dovrebbero autorizzare e finanziare la prevista nuova viabilità forestale”.

I primi tre appuntamenti si svolgeranno nel mese di novembre. Si parte domenica 8 al rifugio Marinelli, per poi spostarsi il 15 a Piani di Vas-Rifugio Chiampizzulon-Malga Tuglia e, infine, il 22 a Casera Mediana-Casera Tragonia. Le escursioni – spiega Legambiente – si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni anti-Covid e potranno eventualmente subire delle variazioni anche in base alle condizioni meteorologiche. Per partecipare sono indispensabili abbigliamento e calzature da montagna e mascherina. Obbligo di iscrizione inviando una mail a: carnia@legambientefvg.it entro le ore 15 del giorno precedente. Per informazioni si può contattare il circolo di Legambiente della Carnia.