Trovata senza vita in casa, l’autopsia per risolvere il mistero della morte di Liliana

Continuano le indagini sulla morte di Liliana Del Din.

Una comunità ancora sotto shock e con molte domande quella di Meduno, dopo la scoperta della morte di Liliana Del Din, 82enne trovata senza vita nella propria abitazione di via Mizzeri. Il marito, Pasquale Tamai, della stessa età, è stato trovato in condizioni gravi e attualmente è ricoverato in ospedale, incapace di fornire testimonianze utili per capire cosa sia successo.

Per una svolta nelle indagini si attende proprio che l’anziano si riprenda e possa fornire il suo racconto, ma dettagli cruciali protrebbero arrivare anche dall’autopsia sul corpo della donna, prevista a breve.

Intanto la villetta dei due coniugi resta sotto sequestro. Il sostituto procuratore Federica Urban ha incaricato i carabinieri di ricostruire quanto accaduto, ma il cuore dell’indagine risiede nell’autopsia imminente. Maria Grazia Zaina, procuratore facente funzioni, ha espresso la speranza che il contributo di Tamai possa essere determinante nel comprendere ciò che è accaduto alla moglie. Tuttavia, finché non si avranno sue dichiarazioni, il caso rimarrà avvolto nel mistero.

Il ritrovamento dei corpi è avvenuto dopo che il nipote, allarmato per l’assenza di risposta alle chiamate, ha chiesto l’intervento dei carabinieri. Una volta entrati in casa, anche grazie all’intervento dei vigili del fuoco, è stato trovato Tamai in gravi condizioni nel salotto e, a breve distanza, sua moglie Liliana nella cucina, con segni di contusioni e lividi compatibili con una caduta. Gli elementi raccolti finora suggeriscono una possibile fatalità accidentale, ma la situazione è ancora vaga, e i dettagli da chiarire. La porta della casa era chiusa dall’interno e non vi erano finestre aperte. Il decesso di Liliana, avvenuto approssimativamente 24 ore prima del ritrovamento, potrebbe non essere legato ai traumi evidenti, lasciando all’autopsia il compito cruciale di comprendere le cause del decesso.

La comunità di Meduno è in sospeso, colma di domande in attesa di risposte che solo il tempo e l’indagine potranno fornire. La speranza rimane che, con pazienza e precisione, si possa gettare luce su questo dramma che ha colpito la piccola comunità, sconvolta da un evento così tragico e inspiegabile.