Botteghe e negozi del Friuli, incertezza sulla riapertura: migliaia a rischio

In difesa dei lavoratori autonomi.

La riapertura delle attività commerciali è sicuramente uno slancio per l’economia. Tuttavia, non bisogna sottovalutare il pericolo dei contagi che, qualora aumentassero, porterebbero ad una nuova chiusura  mettendo maggiormente a rischio i lavoratori autonomi. Solo in Fvg sono attive 20mila attività molte delle quali di piccole dimensioni e a gestione famigliare.

Proprio questo settore ha subito un calo di circa l’1,7 per cento rispetto allo scorso anno. Ad essere preoccupato per la situazione dei piccoli commercianti è il deputato di Forza Italia Roberto Novelli. “I negozi e botteghe delle nostre città – commenta l’esponente -, non senza sacrifici hanno retto l’urto della globalizzazione e dei centri commerciali. Tutelare questa categoria non è un favore alla categoria ma alla collettività“.

“Se non vogliamo che il Covid – continua Novelli – infligga un colpo letale ad altre centinaia di negozi della nostra regione è necessario sostenerli con liquidità e riconoscendo alle piccole imprese la malattia in caso di contagio. I lavoratori autonomi non possono essere considerati figli di un dio minore”.