Il caffè porta il Friuli nel mondo con la storica azienda San Marco di Gradisca

La San Marco di Gradisca festeggia i cento anni.

Le imprese del Friuli hanno ripreso la produzione dopo il lungo blocco per la pandemia. Tra queste, anche l’azienda La San Marco di Gradisca d’Isonzo che quest’anno festeggia i cent’anni di attività. La storica ditta produce macchine da caffè professionali riconosciute a livello mondiale e, nel pieno della ripresa, ha aperto le porte al sindaco di Gorizia Roberto Ziberna.

Il primo cittadino ha potuto così scoprire il processo produttivo e gustare un buon caffè. Lungo i corridoi della sede tra disegni e progetti, saldature, montaggi e spedizioni, tutto sembra essere tornato alla normalità. “Credo che ci meritiamo, insieme all’Italia, un sorriso. – dichiara Roberto Nocera, amministratore delegato dell’azienda -. Positività e spirito di collaborazione sono elementi radicati nel carattere dell’impresa e dei nostri collaboratori e ciò ci consente di avere una visione ottimistica ed aperta allo sviluppo”.

Il lockdown ha bloccato la produzione dell’azienda che non si era fermata nemmeno durante le due guerre mondiali. Tuttavia, durante la pandemia la ditta si è concentrata sui progetti di sviluppo tecnico-produttivo, di attività interne e sulla comunicazione. Grande importanza è stata data anche ai preparativi per la decima edizione di TriestEspresso Expo.

“Sono felice per questo invito. – dichiara Ziberna – La San Marco è fra le aziende che hanno fatto grande l’Italia e che da sempre contribuiscono ad esportare nel mondo la tradizione Made in Italy del caffè espresso. In momenti come quello attuale è di fondamentale importanza poter contare su aziende come questa, che  vanno sostenute e valorizzate”.

Ad accogliere il sindaco anche il direttore commerciale e marketing Dante Monastero, che ha riportato dati incoraggianti. “All’estero stiamo riscontrando risultati positivi – spiega Monastero -. In Europa trainano la ripartenza i mercati di Austria e Germania, seguiti a livello internazionale da Australia e Corea del Sud. Sono Paesi con economie di base solide, in cui l’impatto del contagio è stato più sotto controllo. Molto bene anche Giappone, Mongolia, Cambogia, Canada e Sudafrica, dove la proiezione dei dati di fatturato del primo semestre rivela cifre più che raddoppiate rispetto al 2019″.

Con 18 brevetti e 13 certificazioni internazionali, 60 prodotti a catalogo, oltre 800 varianti di prodotto e 800.0000 macchine prodotte, La San Marco è oggi presente in oltre 120 Paesi e 5 continenti al mondo. Infine, il prossimo ottobre a Trieste l’azienda presenterà una nuova macchina, tributo ai suoi primi cent’anni di storia.