Nuove risorse in Friuli grazie al Fondo montagna, i ristori per maestri di sci e attività

Nuovi ristori in Friuli con il Fondo montagna.

Quello che si sta concludendo è stato un inverno durissimo per la montagna del Friuli. Impianti sciistici chiusi, niente turismo dall’estero e da fuori regione, molti lavoratori a casa. In barba a una stagione ricca di neve come non si vedeva da molti anni in regione.

Arrivano, però, buone notizie per i lavoratori che gravitano sul territorio. Il governo, tramite il Decreto sostegni, immetterà sul territorio montano d’Italia liquidità per 700 milioni di euro, 100 in più di quanti stimati in precedenza.

Le risorse confluiranno in un fondo presso il Mef, la successiva ripartizione sarà effettuata in base a un decreto del ministero del Turismo da emanare entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Decreto sostegni. Il 70% dei fondi andrà alle attività dei Comuni montani che nel 2019 abbiamo registrato presenze turistiche di 3 volte superiori al numero dei residenti e per la parte restante agli altri Comuni, ai maestri e alle scuole di sci. Anche in Friuli si attendono, quindi, nuovi ristori per i professionisti del turismo invernale.