
Le Notti del Vino arrivano a Premariacco
Le Notti del Vino, l’evento enoico dell’estate con le Città del Vino del Friuli Venezia Giulia, arrivano venerdì 25 luglio nel Comune di Premariacco: appuntamento nel Parco Scultoreo di Braida Copetti. Insieme al Comune l’associazione Arthur Zico di Orsaria coordinerà le 18 aziende vitivinicole del territorio di Premariacco e i 5 ristoratori locali, garantendo un’esperienza culinaria di altissimo livello.
L’edizione 2025 de “Le Notti del Vino” avrà un “Padrino” d’eccezione: a guidare l’evento sarà il Vladimiro Tulisso, delegato AIS Sommelier del Friuli Venezia Giulia. Noto cultore e giornalista del mondo enoico, Tulisso ha scritto numerosi libri sulla viticoltura friulana e conduce diverse trasmissioni radiofoniche dedicate al vino. La sua presenza arricchirà ulteriormente l’esperienza, offrendo preziosi spunti e approfondimenti.
La manifestazione prenderà il via alle ore 19:30. La cerimonia inaugurale con le autorità si terrà alle ore 20, in una cornice davvero speciale, presso una delle affascinanti “sculture sonore” di Pinuccio Sciola. La serata proseguirà con degustazioni libere delle eccellenze vinicole. Presenti le seguenti cantine: La Sclusa, Monviert, Scarbolo Sergio, La Fuea, Nadalutti, Cernetig Paolo, Ermacora Dario&Luciano. La Magnolia, Grappolo d’Oro, Rocca Bernarda, Dorigo Alessio, Bonessi, Sirch, Alturis, Gildo, Marinig Maurizio, Zorzettig, Galliussi. Per le degustazioni offerte dai 5 ristoratori locali, sarà necessario utilizzare i tagliandini forniti all’ingresso. Verso la fine della serata, un angolo dedicato alla mixology a tema vino e liquori, accompagnato da musica di sottofondo, offrirà un tocco finale di raffinatezza.
Durante la manifestazione, i partecipanti avranno l’opportunità unica di effettuare visite guidate tra le numerose opere d’arte esposte. La Braida Copetti è il primo museo a cielo aperto del Friuli Venezia Giulia, con ben 56 sculture di artisti friulani, nazionali e internazionali di fama, tra cui spiccano nomi come Luciano Ceschi, Mirko Basaldella, Nane Zavagno, Marcello Mascherini e Pinuccio Sciola. A queste si aggiungono le oltre 250 opere custodite all’interno dello storico casolare adiacente. Il parco museale si estende su 1500 metri quadrati e non è solo un scrigno d’arte, ma anche un esempio della tradizionale “braida” friulana, caratterizzata da essenze erbacee e arboree che in passato erano fondamentali per la sussistenza delle famiglie locali.