Manutenzione, ristrutturazione e efficientamento energetico: ecco i nuovi contributi

Un momento dei lavori del Consiglio regionale

Il disegno di legge 36, approvato ieri dal Consiglio regionale, individua una serie di azioni per promuovere la rigenerazione urbana e la sostenibilità ambientale, in linea con la direttiva Ue del 2024 e con gli obiettivi del Piano energetico regionale.

DUE BANDI. La Regione emanerà due distinti bandi, uno relativo a interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, l’altro a interventi di efficientamento energetico. I bandi saranno sottoposti al parere della Commissione consiliare competente.

I BENEFICIARI. Potranno accedere ai contributi le persone fisiche residenti in Fvg, i condomini, le imprese e i professionisti. Le persone fisiche che realizzano interventi su un numero di unità immobiliari maggiore di 4 sono equiparate alle imprese. Vengono previste misure premiali per soggetti in condizione di povertà energetica o in condizione di debolezza sociale ed economica; soggetti giovani che intendono formare un nuovo nucleo familiare; nuclei familiari numerosi (con almeno 3 figli) o che abbiano al loro interno persone con disabilità.

SOGLIA ISEE. Con un emendamento è stata innalzata a 25mila euro la soglia Isee per consentire l’accesso all’anticipo dei contributi destinati agli interventi di efficientamento energetico.

GLI IMMOBILI. Misure incentivanti riguarderanno unità immobiliari in territorio montano, situate in comuni che negli ultimi 10 anni hanno subito un significativo spopolamento (pari al 10% di calo dei residenti), in edifici dismessi, in edifici pericolanti, in aree compromesse o degradate, ed edifici che grazie agli interventi sono in grado di adeguarsi alla normativa sismica.

Privilegiate anche le unità immobiliari che vengono poste in locazione, per almeno 5 anni, a canone concordato o a uso transitorio, non turistico.

MANUTENZIONE, LE ESCLUSIONI. Nell’ambito del sostegno alla manutenzione straordinaria, verranno escluse dai bandi le unità immobiliari con categoria catastale A8 o A9.

Criteri e modalità.

MANUTENZIONE, LE MODALITÀ. Il contributo viene concesso per interventi non ancora iniziati e per spese non ancora sostenute.

I soggetti possono presentare una sola domanda, con riferimento a una sola unità immobiliare, salvo diverse disposizioni nel bando.

EFFICIENTAMENTO, LE MODALITÀ. Il contributo viene concesso ad avvenuta realizzazione degli interventi, a fronte della spesa sostenuta e documentata. Le domande vanno presentate per le spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2025. Per la stessa unità immobiliare o progetto edilizio, è ammessa una sola domanda per la medesima tipologia di intervento.

EFFICIENTAMENTO, I CRITERI. I lavori di efficientamento sostenuti da contributo devono portare al miglioramento della prestazione energetica degli edifici o alla diffusione dell’autoconsumo dell’energia elettrica.

I vincoli e i fondi.

VINCOLI DI RESIDENZA. Relativamente agli interventi di manutenzione, le persone fisiche sono tenute a rispettare il vincolo di destinazione per tre anni. Le persone fisiche che realizzano unità immobiliari di tipo residenziale devono trasferire la residenza propria o di un familiare o di un soggetto convivente in almeno una delle unità oggetto di intervento, entro 12 mesi dall’ultimazione dei lavori. La residenza deve essere mantenuta per cinque anni dall’ultimo documento di spesa ammesso a rendicontazione.

I FONDI. Per gli interventi di manutenzione sono messi a disposizione 30 milioni relativi all’anno 2025, mentre per le misure di efficientamento la cifra prevista è di 20 milioni, sempre nell’ambito di quest’anno solare.