Un contributo per attrarre i giovani talenti, il Fvg cerca under 35 specializzati

Il bonus ai giovani altamente specializzati in Fvg.

La Giunta regionale ha approvato in via definitiva, su proposta dell’assessore alla Formazione, Alessia Rosolen, il regolamento per la concessione e l’erogazione dei contributi a favore di giovani professionalità altamente specializzate previsti dalla legge regionale 9/2021 “Talenti Fvg“. Si tratta di un altro tassello nel quadro di contrasto al calo demografico e alle esigenze legate all’attrattività del Friuli Venezia Giulia destinato ai giovani che scelgono, insieme alla loro famiglia, la regione come destinazione della loro vita.

Per giovani professionalità altamente specializzate si intendono i soggetti di età non superiore a 35 anni che abbiano conseguito diploma di laurea magistrale in discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche; master universitario di primo o secondo livello ovvero diploma universitario di specializzazione; dottorato di ricerca.

Viene riconosciuto un contributo una tantum pari a 2.000 euro, purché risultino soddisfatte le seguenti condizioni: assunzione da un datore di lavoro privato sul territorio regionale, a decorrere dal 10 giugno 2021, con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato; inquadramento contrattuale corrispondente al profilo professionale posseduto; essere residenti e domiciliati sul territorio regionale alla data di
presentazione della domanda.

Alle giovani professionalità altamente specializzate che
soddisfino queste condizioni e che non fossero residenti e
domiciliate sul territorio regionale nei trenta giorni precedenti
la data di assunzione
risultante dalla comunicazione obbligatoria
di assunzione è riconosciuto un ulteriore contributo, per un
massimo di tre anni
, determinato forfettariamente nella misura di
500 euro annui, a titolo di sostegno al reperimento e al mantenimento di un’adeguata sistemazione abitativa sul territorio regionale, a condizione che tale sistemazione coincida con la residenza e il domicilio.

Il contributo è aumentato di 500 euro annui se la sistemazione
abitativa risulta localizzata nei Comuni del territorio montano
e sempre di 1.000 euro annui qualora lo spostamento della residenza e del domicilio riguardi il nucleo familiare del richiedente con la presenza di almeno un minore. Qualora il nucleo familiare del richiedente comprenda due o più minori, il contributo è aumentato di 200 euro annui per ciascun minore oltre il primo. Nelle prossime settimane la misura diventerà operativa con la possibilità di presentare domande di contributo.