Dal mare alla montagna caccia ai furbetti delle seconde case per Pasqua e Pasquetta. Tolleranza zero delle forze dell’ordine, ci sono già le prime segnalazione

La fuga per Pasqua e Pasquetta.

Le belle giornate primaverili potrebbero indurre qualcuno in tentazione. Già, perché con Pasqua e Pasquetta da “reclusi” dopo un mese di quarantena forzata, una gita potrebbe costituire un ghiotto diversivo, visti il sole e le alte temperature. Se non ci fossero, però, le note restrizioni da lockdown. Tra chi potrebbe essere attirato da uno strappo alla regola ci sono i proprietari di seconde case, tanto al mare quanto in montagna. I Comuni, però, si stanno già attrezzando.

A Tarvisio, sul tavolo del sindaco Renzo Zanette è già arrivata una segnalazione di una possibile trasgressione. “Ma – si affretta a precisare il primo cittadino – è tutta da verificare”. Ciò che è sicuro, invece, è il presidio del territorio sino a lunedì, per stanare eventuali proprietari di seconde case in trasferta ingiustificata. “Ho chiesto ci sia un adeguato coordinamento tra tutte le forze dell’ordine per organizzarsi al fine di un’adeguata sorveglianza sul territorio – fa notare Zanette -. Saranno monitorati i varchi di accesso a Tarvisio, in particolare l’uscita dell’autostrada e l’ingresso del paese”. Non soltanto: i volontari della Protezione civile e i Pompieri volontari di Camporosso, da sabato a lunedì, compiranno delle perlustrazioni per verificare che non ci siano situazioni anomale. “Chi gira in barba ai divieti sarà sanzionato, senza se e senza ma – conclude il sindaco di Tarvisio -. Mi auguro ci possa essere il necessario buon senso”.

Un’altra possibile meta è Lignano. Proprio per scongiurare comportamenti inopportuni, nella località balneare friulana è stata messa in piedi una notevole task force di controllo. “Abbiamo disposto turni di Polizia locale H24 – racconta il sindaco Luca Fanotto -, chiedendo anche supporto alla Questura di Udine. È stato così garantito l’aumento dell’aliquota di forze dell’ordine per la vigilanza sul territorio fino a Pasquetta: siamo a pieno regime, come accade nei mesi estivi. In tutti gli ingressi di Lignano c’è un presidio”. Fanotto non esclude che qualche proprietario di seconda casa possa provare a fare il furbo “ma lo farà – è categorico il primo cittadino – a suo rischio e pericolo. È chiaro che ci costa parecchio il dover rispettare i divieti, ma è giusto così. Ora che la curva di contagi da coronavirus comincia a flettere non bisogna mollare. Speriamo ci sia buon senso da parte di tutti”. Alla polizia locale, presieduta dal comandante Alberto Adami, sono già arrivate alcune segnalazioni da parte dei residenti, in qualche caso infondate, altre in fase di verifica. Nel dettaglio, si accerta la data di accesso del veicolo a Lignano, grazie alle telecamere di lettura targa.

Non soltanto mari e monti, però. Anche in altri comuni si tiene la guardia alta. Per esempio a Forgaria, dove ci sono numerose abitazioni non di residenza. “Sull’altopiano di Monte Prat – spiega il sindaco Marco Chiapolino – ci sono numerose seconde case in contesti fantastici. Ma questo non dovrà diventare luogo di inosservanza delle norme di restrizione. A garanzia della legalità, in accordo con il comandante della stazione carabinieri di zona e assieme alla nostra Polizia locale, fino a lunedì i pattugliamenti e i posti di blocco sul nostro territorio saranno intensificati”. A dare manforte ci penserà anche personale della Forestale.

Insomma, il timore che qualche “furbetto della seconda casa” possa avere l’idea di trasgredire è alto in molte zone. Comuni e forze dell’ordine, però, sono pronti a vigilare. E a sanzionare chi non rispetta le regole.