Crisi sanità regionale: servono 820 infermieri, al concorso si presentano in 200

Nuovo allarme dei sindacati sulla carenza di infermieri in Friuli Venezia Giulia.

Nuovo allarme dei sindacati sulla carenza di organico nella sanità regionale: secondo Uil Fvg e Nursind Fvg, infatti, in Friuli Venezia Giulia mancano più di 820 infermieri, ma al recente concorso indetto dall’Arcs se ne sono presentati meno di un quarto.

“Il nostro Osservatorio Regionale Permanente sulla Sanità (ORPS) ha eseguito un’attenta analisi sugli attuali organici facendo anche una proiezione a 24 mesi sull’evoluzione e la conseguente reale tenuta del nostro sistema sanitario regionale” spiegano Stefano Bressan e Luca Petruz, segretari delle due sigle sindacali.

Secondo i dati dell’Osservatorio sindacale, “non solo il personale non è sufficiente, ma nei
prossimi 2 anni perderemo circa 500 infermieri per quiescenza e, seguendo il trend attuale, ne
perderemo ulteriori 200 per dimissioni volontarie causate prevalentemente da inadeguate politiche di incentivazione e valorizzazione del personale sanitario. Calcolando il personale con limitazioni e le reali carenze strutturali la necessità di personale emersa è di 824 Infermieri“.

Di contro, al concorso regionale per infermieri bandito da Arcs (per 338 posti), “sono arrivate circa 400 domande, ma si sono presentati meno di 200 infermieri alle prime prove – continuano i due segretari -; considerando un ulteriore scrematura ed escludendo gli infermieri che già prestano servizio a tempo determinato ne resteranno meno di 30 per ogni Azienda. Un dato preoccupante anche perché professionisti non se ne trovano e le politiche regionali sin ora adottate non hanno contribuito a creare attrattività verso il SSR, appare evidente che le Aziende Sanitarie non saranno in grado di sanare la carenza di personale che le affligge e se vogliamo preservare il nostro sistema sanitario e tutelare gli operatori urge attivare adeguate politiche retributive di incentivazione”.