Maltempo in Friuli, oltre mille ettari di cereali e ortaggi sott’acqua

I danni del maltempo all’agricoltura del Friuli Venezia Giulia.

Oltre mille ettari di terreni coltivati a cereali e ortaggi sono finiti sott’acqua nel Goriziano, in Friuli Venezia Giulia, a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito la regione, provocando allagamenti e frane. A stilare il primo bilancio dei danni è la Coldiretti nazionale, che segnala come la situazione più critica riguardi proprio il territorio friulano, con residenti evacuati e due persone disperse.

Le ricognizioni proseguono anche nelle altre zone del Nord e del Centro Italia colpite dai nubifragi, con allerta gialla in otto regioni. Oltre ai terreni agricoli, sono stati allagati capannoni e attrezzature agricole. Un bilancio completo dei danni sarà possibile solo nei prossimi giorni, quando sarà verificato lo stato delle coltivazioni.

Secondo l’analisi Coldiretti su dati Eswd, dall’inizio dell’anno si sono verificati oltre 2.600 eventi estremi in Italia, aggravando la situazione di un Paese in cui quasi un quinto del territorio è considerato ad alto rischio di frane e alluvioni. Su circa 300mila km², 56mila km² sono a maggiore pericolosità, dove risiedono quasi 3,5 milioni di famiglie.

Coldiretti denuncia inoltre che la perdita di terreno agricolo fertile e la copertura artificiale del suolo riducono la capacità di manutenzione del territorio, facendo sparire due terreni agricoli al giorno. L’associazione sollecita l’approvazione della legge sul consumo di suolo, che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento avanzato di protezione del territorio.

Nei primi otto mesi del 2025, gli arrivi di grano canadese in Italia hanno raggiunto 504 milioni di chili, in aumento dell’83% rispetto allo stesso periodo del 2024, a testimonianza delle difficoltà della produzione nazionale a fronte dei danni causati dal maltempo.