Dissotterrare la storia, il Friuli investe sull’archeologia locale: contributi per gli scavi

Fondi per finanziare gli scavi archeologici in Friuli.

La Regione Friuli Venezia Giulia investe nella riscoperta delle proprie radici con un bando da 100mila euro dedicato alla valorizzazione del patrimonio storico-archeologico. “L’archeologia non è solo una disciplina scientifica, ma uno strumento educativo e turistico in grado di generare identità e sviluppo”, spiega il consigliere regionale Markus Maurmair, promotore dell’iniziativa.

A partire dal 1° agosto 2025, Comuni e associazioni locali potranno presentare domanda per ottenere contributi destinati a campagne di scavi archeologici, ricerche sul campo e alla divulgazione culturale dei risultati, con un finanziamento massimo di 15mila euro per progetto.

“Vogliamo rafforzare il legame tra comunità, territorio e ricerca», sottolinea Maurmair, ricordando che il bando è stato approvato grazie a un emendamento accolto dalla Giunta regionale e dal vicepresidente e assessore alla Cultura Mario Anzil.

Le attività finanziate dovranno essere autorizzate dalla Soprintendenza Sabap per il Friuli Venezia Giulia e rispettare il Codice dei beni culturali, garantendo così un approccio serio e conforme alle normative vigenti. L’obiettivo è valorizzare il Friuli Venezia Giulia come crocevia storico e culturale, promuovendo progetti che contribuiscano a far conoscere e tutelare la storia locale.