Gli ospedali si svuotano, il Covid frena ma il Fvg è tra le peggiori regioni per la vaccinazione dei più piccoli

L’andamento del Covid in Fvg nell’analisi Gimbe.

I numeri possono indurre a un cauto ottimismo. Certo, la pandemia c’è ancora e sarebbe errato abbassare la guardia, ma in Friuli Venezia Giulia la situazione legata al Covid è in deciso miglioramento.

I contagi scendono di oltre il 40%.

A dirlo è il monitoraggio settimanale indipendente condotto dalla Fondazione Gimbe e riferito al periodo dal 9 al 15 febbraio. Secondo i riscontri, il coronavirus sta allentando la presa: lo dimostrano il calo dei casi positivi per 100mila abitanti (passati dai 3.526 contagi della settimana precedente ai 2.685 attuali) e il decremento generale dei contagi, che ha fatto registrare un -41,6%: è la terza “frenata” più importante in percentuale su scala italiana dopo quella di Valle d’Aosta (-47,9%) ed Emilia Romagna (-44%). In netto calo anche i nuovi casi per 100mila abitanti sui territori delle ex province: il numero più elevato si trova a Trieste (897), seguita da Gorizia (851), Pordenone (809) e Udine (749).

Una situazione che non si discosta da quella nazionale: “I nuovi casi settimanali – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe -registrano per la terza settimana consecutiva una netta flessione: sono circa 440 mila con una riduzione del 32,3% rispetto alla settimana precedente e una media mobile a 7 giorni che scende da 87.384 casi del 9 febbraio a 62.815 il 15 febbraio (-28,1%). Un crollo imputabile sia al netto calo dei tamponi, sia alla ridotta circolazione virale che rimane ancora elevata, come documenta la sostanziale stabilità del tasso di positività dei tamponi antigenici rapidi”.

Meno 6% nelle terapie intensive in Fvg.

Buone notizie arrivano anche dal fronte ospedaliero. Il numero di posti letto occupati da pazienti Covid è sceso dal 22,9% del monitoraggio precedente al 17,1% odierno, mentre l’occupazione nelle aree mediche è calata dal 35,6% al 30,5%. Numeri ancora da zona arancione, ma anche in questo caso in significativo miglioramento.

Vaccini in chiaroscuro.

Il Fvg, però, sconta ancora dei ritardi nell’ambito della vaccinazione tra i 5 e gli 11 anni. Con un tasso di copertura del 16,7% riguardo al ciclo completo, la regione è la terz’ultima d’Italia: peggio fanno soltanto Marche e provincia autonoma di Bolzano, con un dato del 13,9%. Va meglio, invece, considerando una panoramica generale: la popolazione Fvg che ha completato il ciclo vaccinale è pari all’80,9% (contro una media nazionale dell’82,4%), mentre per quanto riguarda la terza dose siamo all’85,3%, un valore praticamente pari a quello italiano (85,7%).