Ripartono a pieno regime i treni in FVG, la sfida dei pendolari è per settembre

Le richieste del Comitato Pendolari.

A partire da sabato 27 giugno sono cessate le limitazioni imposte al trasporto pubblico locale regionale per contenere la diffusione del Covid-19 in Friuli Venezia Giulia.

È stato eliminato il contingentamento dei posti, i quali saranno nuovamente utilizzabili al 100% a bordo degli autobus urbani ed extraurbani, dei treni, compresi i servizi transfrontalieri, mantenendo l’obbligo di utilizzo della mascherina a bordo. È stata quindi accolta la richiesta dei comitati che radunano i pendolari friulani, inoltrata già il 6 giugno.

I pendolari si dichiarano estremamente soddisfatti: “ora la parola d’ordine è ripristinare tutte le corse del programma d’eserizio pre-Covid che attualmente limitato all’80%“.

A breve verrà chiesto un incontro con l’assessore Graziano Pizzimenti e la Direzione Trenitalia per fare il punto della situazione e programmare il servizio da settembre, in concomitanza con la riapertura delle scuole. VI sono già varie proposte di modifica dell’orario di alcune corse lungo la Udine-Tarvisio, che garantirebbero una migliore copertura delle fasce ed un migliore servizio.

“Da luglio auspichiamo pertanto che vengano reintrodotte le corse dei treni attualmente sospese, in particolare quelle serali lungo la Venezia-Udine, la Venezia-Trieste e almeno quelle festive lungo la Sacile-Maniago”, afferma il Comitato.

Per quanto riguarda i treni turistici il comitato richiede l’introduzione di nuove carrozze portabici lungo la tratta Trieste-Udine-Tarvisio e  il ripristino del servizio Mi.Co.Tra. lungo la tratta Udine-Villach.