Il Friuli chiude le domande di cassa integrazione: “Ora tocca all’Inps”

La situazione delle domande di cassa integrazione in deroga.

A breve, entro una settimana, la Regione chiuderà tutte le pratiche relative alla cassa integrazione in deroga. Ad oggi sono state processate 7mila domande e ora il lavoro passa nelle mani dell’Inps. Inoltre, la procedura è stata svolta con responsabilità dal Friuli, che ha avuto una percentuale di rigetto inferiore al 2 per cento.

Il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, ha ripercorso le tappe di questi due mesi. “Siamo partiti – commenta Fedriga – con circolari del Ministero che modificavano la procedura ordinaria e non la semplificavano di certo. Alla Regione sono pervenute in un mese più del numero totale di domande che normalmente erano arrivate nel periodo 2008-2020. Inoltre, avevamo 4 dipendenti a part-time che si occupavano di queste procedure”. “In un mese – ha ribadito Fedriga – abbiamo raggiunto quota 40 unità a tempo pieno formate ad hoc, al lavoro tutti i giorni festivi compresi”.

Per l’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, vi sarà piena soddisfazione quando l’Inps avrà erogato a tutti i beneficiari la Cigd. “Così il Friuli  – sottolinea Rosolen – avrà dimostrato che il lavoro attento, continuo preciso su ogni pratica è stato fatto a garanzia e per il bene dei lavoratori della nostra regione”