In Fvg 488 persone hanno trovato lavoro grazie ai recruiting day regionali

I recruiting day per far incontrare domanda e offerta di lavoro in Friuli.

Sono 488 le persone assunte nel 2024 da aziende del Friuli Venezia Giulia grazie ai Recruiting Day organizzati dalla Regione, uno strumento strategico che integra l’attività ordinaria dei Centri per l’Impiego (CPI) e dei Servizi di supporto alle imprese, mettendo in contatto domanda e offerta di lavoro in modo efficace e strutturato.

A illustrare i risultati è stata oggi a Trieste l’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, durante la conferenza stampa dedicata ai numeri dei Recruiting Day nel 2024. Sono stati monitorati 28 dei 39 eventi realizzati nel corso dell’anno, dieci in più rispetto al 2023, segnando un record nel quinquennio.

I numeri dei recruiting day regionali.

I Recruiting Day sono stati organizzati su richiesta di 293 aziende e 4 Agenzie per il Lavoro (APL), con 7.976 candidati che hanno presentato complessivamente 12.794 candidature, potendo concorrere a più posizioni. Di queste, il 60% (4.812) ha superato la selezione preliminare ed è stato convocato per uno o più colloqui.

Le 488 assunzioni corrispondono al 19% delle posizioni richieste dalle imprese. Il 36% delle persone è stato assunto entro un mese dal colloquio, un altro 36% entro tre mesi, il 14% entro sei mesi e l’8% entro nove mesi. Circa il 42% dei contratti firmati è a tempo determinato fino a 6 mesi, il 35% oltre i 6 mesi e l’11% a tempo indeterminato.

Il servizio offerto dai CPI della regione contribuisce per il 6% al totale delle assunzioni, un dato superiore alla media nazionale che si attesta al 3% per i CPI e al 2,7% per le APL. La quota raggiunge il 24% se si considerano le assunzioni effettuate a seguito di specifiche richieste aziendali.

Le politiche attive promosse dalla Regione coinvolgono il 47% dei candidati ai Recruiting Day in azioni di accompagnamento al lavoro, mentre l’1% ha concluso un tirocinio e il 18% un percorso formativo. Su 7.119 candidati presi in carico dai CPI, il 51% ha svolto un tirocinio e il 18% un corso di formazione, con variazioni nei dati se considerati solo i candidati idonei o assunti.

L’assessore Rosolen ha sottolineato l’importanza di mantenere pubblica la rete dei servizi per l’inserimento lavorativo, un impegno che ha permesso di raggiungere 530mila occupati in regione con un tasso di occupazione del 69,5%. Inoltre, il divario di genere nel lavoro è stato ridotto all’11,8%, ben al di sotto della media del Nordest (14,1%) e nazionale (17,5%).

Le criticità future.

Guardando al futuro, Rosolen ha evidenziato come nei prossimi cinque anni il Friuli Venezia Giulia dovrà affrontare un gap tra fabbisogno occupazionale e popolazione disponibile stimato in 20mila persone. Le politiche attive e i servizi per l’impiego saranno dunque cruciali per attrarre e trattenere capitale umano qualificato nel territorio regionale.