Laboratori e aule hi-tech, in Friuli la scuola diventerà 4.0

Il piano di digitalizzazione della scuola in Friuli.

Quasi 24 milioni di euro per gli investimenti sulle aule didattiche innovative, 9 milioni di euro per gli investimenti sui laboratori avanzati nelle scuole secondarie di secondo grado, con laboratori e aule hi-tech: in Friuli arriva la scuola 4.0. L’accelerazione verso la transizione digitale degli istituti scolatici del Fvg è stata sottolineata dall’assessore regionale all’Istruzione, formazione, ricerca e università Alessia Rosolen, intervenuta al seminario “Piano scuola 4.0″: idee e spunti” organizzato dalla Regione e dall’Ufficio scolastico regionale per fare il punto sul piano di digitalizzazione del sistema scolastico regionale e
sulle diverse esperienze che vengono attuate in regione proprio sul fronte dell’innovazione digitale in aula.

“Un passaggio epocale”.

“L’amministrazione regionale rispetto ai temi che riguardano la digitalizzazione del sistema scolastico – ha detto Rosolen – ha dato avvio a un percorso di coordinamento e di azioni che stanno portando verso la transizione digitale con largo anticipo rispetto a quello che è avvenuto dopo con i finanziamenti del Pnrr. Lo abbiamo fatto mettendo insieme le esperienze delle diverse scuole attuate anche nei momenti più difficili dell’emergenza Covid, in un passaggio epocale che ha richiesto un enorme lavoro da parte di insegnanti e studenti. Sono stati poi messi a frutto il lavoro e le attività svolte da altri soggetti sul territorio impegnati nel percorso di innovazione digitale, come per esempio il lavoro fatto dall’Università di Udine. Con il Programma regionale per la scuola digitale in Fvg 2021-2023 ci siamo dati importanti obiettivi e abbiano stanziato rilevanti risorse anticipando quelle del Pnrr”.

Gli obiettivi.

Gli obiettivi del piano sono delineati: riguardano in particolare la connettività infrastrutturale degli edifici scolastici in rete, la dotazione di dispositivi e di tecnologia informatica per le scuole e anche gli interventi di innovazione metodologica didattica.

L’esponente della Giunta regionale ha voluto anche ringraziare l’Ufficio scolastico e l’Isis Magrini Marchetti di Gemona del Friuli per l’esperienza pilota che stanno portando avanti e che proseguirà fino all’anno scolastico 2024-2025 proprio sul fronte dell’innovazione metodologica e didattica dentro il piano regionale della scuola digitale attraverso una convenzione che prevede un contributo regionale di oltre un milione e mezzo di euro.

“È proprio da idee e spunti derivanti da esperienze come questa – ha sottolineato l’assessore all’Istruzione – partendo dal basso e puntando ai risultati pratici dell’innovazione digitale che si potrà affrontare il futuro cogliendo le grandi opportunità che arrivano dall’innovazione 4.0 lasciandoci alle spalle
quell’approccio di resilienza e resistenza che si è dovuto utilizzare negli anni difficili dell’emergenza pandemica”.

L’assessore all’Istruzione, formazione, ricerca e università Alessia Rosolen