Lavoro in nero, 60 mila euro di multa e tre attività sospese in Friuli

Controlli sul lavoro in nero in Friuli

Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Udine ha multato quattro aziende per circa 60 mila euro complessivi e sospeso tre attività, per lavoro in nero e violazione delle normative sulla sicurezza.

I controlli, svolti con la collaborazione dei militari delle Compagnie di Udine, Palmanova e Latisana, hanno riguardato 2 ditte operanti nel settore dei servizi alla persona, un’azienda agricola e una ditta operante nel settore del commercio, individuate a seguito di attività info-operativa sequenziale all’analisi di dati provenienti dall’Arma territoriale, dai Nuclei CC Ispettorato del Lavoro e dall’esame di banche dati. Sono stati 17 i lavoratori controllati.

L’esito dell’attività ha portato nello specifico ad una sanzione di 25.100 euro per un’azienda agricola di Chiopris Viscone, per violazioni riguardanti l’omessa redazione del documento di valutazione dei rischi e la sorveglianza sanitaria per i dipendenti durante la raccolta delle mele; una sanzione da 6.100 euro e la sospensione dell’attività per un esercizio commerciale di Cassacco, in cui una commessa lavorava in nero; e alla sospensione di due centri massaggi: uno sempre a Cassacco (con una lavoratrice in nero, multa di 6.100 euro), e uno a Latisana, dove non è stata rispettata la normativa in materia di sicurezza (presidi antincendio e di primo soccorso, nonché omessa redazione del documento di valutazione rischi) dove è stata elevata un’altra sanzione da 19.100 euro.