Mascherine e green pass, ecco dove serviranno ancora dopo la fine dello stato di emergenza in Fvg

Le nuove regole su mascherine e green pass.

Con l’arrivo della primavera cominciano ad allentarsi le misure anti covid, nonostante la momentanea impennata di contagi. Mentre ci avviciniamo al termine dello stato di emergenza anche in Friuli Venezia Giulia, sono già state fissate le date chiave per il graduale superamento delle restrizioni.

Mascherine.

Il primo aprile è la prima e più importante data da ricordare. Con la fine dello stato di emergenza vengono meno il sistema dei colori per le regioni, il Comitato tecnico scientifico e le strutture del Commissario straordinario Francesco Figliuolo. Al loro posto, una unità operativa apposita che si occuperà di monitorare l’avanzamento della campagna vaccinale.

Mentre l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso rimane quasi ovunque fino al 30 aprile, dal primo del mese non servirà più il green pass per accedere a determinati servizi. Tra questi, negozi e centri commerciali, uffici pubblici, poste, tabacchini e banche, oltre ai mezzi del trasporto pubblico locale. Per i ristoranti l’obbligo rimane per le consumazioni al chiuso o al banco, ma sarà sufficiente il green pass base.

Cambiano le regole per le scuole, con misure meno rigide per quanto riguarda la DAD, alla quale si vuole ricorrere il meno possibile. Insieme a queste, cambiano anche le regole per la gestione di positività e contatti a rischio. Coloro che entrano in contatto con un positivo non dovranno più fare la quarantena. Per i positivi, invece, basterà l’autoisolamento fino a tampone negativo da effettuarsi 7 o 10 giorni dopo (7 per i vaccinati, 10 per i non vaccinati).

Green pass.

Il green pass, obbligatorio nelle sue versioni rafforzato e base a seconda della situazione fino al 30 aprile, decadrà in maniera pressoché totale dal 1 maggio. L’obbligo vaccinale, invece, verrà meno dal 15 di giugno, restando in vigore solamente per il personale sanitario e delle RSA. Dal 30 giugno cambieranno anche le regole per lo smartworking, il quale verrà utilizzato sempre meno nell’ottica di un graduale ma costante rientro negli uffici. In tutela alle persone più vulnerabili, il super green pass rimarrà in vigore fino al 31 dicembre solo ed esclusivamente per le visite in ospedale.