Non solo la variante inglese, le altre mutazioni del coronavirus che spaventano anche il Fvg

Le varianti del coronavirus che spaventano anche il Fvg.

I 17 casi della variante inglese del coronavirus scoperte in Friuli Venezia Giulia sono un campanello d’allarme. La notizia dei positivi colpiti da questa altra forma di Covid è stata resa nota ieri, dopo l’esame dei laboratori di virologia delle tre aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia e dalla Salus di Trieste, come ha riferito il vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.

Ciò significa che anche in regione è arrivata una variante del Covid. E sale, dunque, il livello di allerta. Anche perché non si tratta della sola manifestazione del virus “alternativa” a quella standard. Le varianti, come ha precisato oggi il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, hanno una trasmissibilità maggiore rispetto a quella conosciuta. Il che aumenta, quindi, il rischio che i contagi proliferino.

Il timore è che anche in Friuli Venezia Giulia possano manifestarsi la variante sudafricana e brasiliana che, come ha specificato il direttore della Prevenzione del ministero della salute Gianni Rezza, “possono ridurre parzialmente l’efficacia dei vaccini. Quindi dobbiamo sbrigarci nelle vaccinazioni”. Anche se i contagi in regione sono in flessione, e il territorio potrà rimanere in zona gialla, la guardia deve rimanere alta.