Via libera alla richiesta della Regione Fvg di accedere al fondo statale per il finanziamento dei Centri per la famiglia.
Il Consiglio delle Autonomie locali ha espresso parere favorevole unanime alla richiesta della Regione Fvg di accedere al fondo statale per il finanziamento dei Centri per la famiglia già attivati in via sperimentale nel Friuli Venezia Giulia.
La relativa delibera è stata presentata dall’assessore regionale alla Salute e alle Politiche sociali Riccardo Riccardi di concerto con l’assessore alla Famiglia Alessia Rosolen.
Gli enti gestori dei Servizi sociali dei Comuni degli Ambiti territoriali Carnia, Livenza Cansiglio Cavallo, Noncello, Sile e Meduna e Triestino, dove i centri sono operativi, vedranno ripartiti circa 630mila euro secondo criteri proporzionali misti a una quota fissa. Il fondo statale fa riferimento all’annualità 2024, mentre per il 2025 la quota parte destinata al Friuli Venezia Giulia verrà maggiorata a 700mila euro, permettendo così di valutare l’attivazione di nuovi centri sperimentali.
I Centri per la famiglia agiscono come sportelli e punti di riferimento informativo: tra le loro finalità anche la tutela dei minori rispetto alle esposizioni mediatiche (come i contenuti violenti e pornografici), la prevenzione rispetto all’assunzione di sostanze psicotrope e la promozione dell’invecchiamento attivo.