Rimborsi per il maltempo in Friuli, gli ordini professionali in aiuto per la compilazione dei moduli

Gli ordini professionali in campo per la compilazione dei moduli online sui rimborsi del maltempo.

Gli ordini professionali del Friuli Venezia Giulia in aiuto dei cittadini per la compilazione dei moduli on-line per il ristoro dei danni subiti dai privati, per immobili e autoveicoli, a seguito delle ondate di maltempo.

“Grazie ai rappresentanti degli Ordini professionali abbiamo ottenuto la loro collaborazione per individuare delle liste di professionisti che saranno disponibili a compilare i moduli on-line. Moduli che, a breve, saranno messi a disposizione da parte della Protezione civile regionale, per dare seguito alle richieste di ristoro dei danni subiti dai privati, per immobili e autoveicoli, a seguito delle ondate di maltempo che hanno colpito la nostra regione negli scorsi mesi di luglio e di agosto”. Lo fa sapere l’assessore regionale con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.

“Dopo aver affrontato gli iniziali momenti di criticità, abbiamo continuato a lavorare quotidianamente, affinché l’iter legato ai rimborsi proceda – ha spiegato Riccardi -. Nel lavoro di squadra che coinvolge più Direzioni, Enti e soggetti, con il coordinamento della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, è fondamentale la collaborazione con gli ordini professionali, con i quali ci siamo subito incontrati e confrontati cessata la prima fase di emergenza”.

Sono chiamati a collaborare, con particolare riferimento ai comuni più colpiti, l’Ordine degli ingegneri Fvg, degli architetti Fvg, dei dottori agronomi e dei dottori forestali Fvg, i Collegi dei geometri e geometri laureati delle province di Gorizia, Udine, Trieste e Pordenone, l’Ordine dei periti industriali Fvg, il Collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati Fvg.

“La collaborazione, a valle del riconosciuto stato di emergenza nazionale, permetterà di non esporre i cittadini duramente colpiti dagli eventi calamitosi a un esborso anticipato, favorendo la più ampia partecipazione alle richieste di ristoro danni che potranno essere riconosciuti una volta definita con lo Stato la disponibilità finanziaria da aggiungere alle risorse regionali“, ha aggiunto Riccardi ricordando che le liste saranno messe a disposizione dei Comuni colpiti, a favore dei cittadini che ne facciano richiesta.