I livello degli stipendi in Friuli Venezia Giulia e l’effetto dell’inflazione.
Negli ultimi dieci anni, i lavoratori del Friuli Venezia Giulia hanno visto ridursi il loro potere d’acquisto di oltre il 13% nonostante l’aumento degli stipendi. A dirlo è il JP Geography Index 2025 dell’Osservatorio JobPricing, che analizza le retribuzioni nelle 107 province italiane e il loro andamento rispetto al costo della vita.
Nonostante la regione mantenga livelli retributivi medio-alti, la crescita degli stipendi non è stata sufficiente a tenere il passo con i prezzi: la Retribuzione Globale Annua (RGA) media nel 2024 è di 32.071 euro lordi, in aumento del 7,8% rispetto al 2015, ma l’inflazione nello stesso periodo è stata del 21,4%, determinando un saldo negativo del -13,6%, superiore alla media nazionale del -11,3% e tra i peggiori d’Italia (solo Veneto e Umbria hanno registrato un calo maggiore).
Il Friuli Venezia Giulia si piazza al nono posto nella classifica retributiva nazionale, con stipendi medi inferiori alla media del Nord Italia, che si attesta a 33.740 euro, e del Centro (32.638) ma superiore a quelli del Sud e Isole, dove la RGA media è di 29.424 euro, con un divario di oltre 4.300 euro tra Nord e Sud.
Le province: Trieste sul podio, Pordenone più distante
Entrando nel dettaglio provinciale, Trieste mantiene il primato regionale e si colloca al terzo posto nazionale per stipendi, dietro solo a Milano e Bolzano, con una RGA media di 35.365 euro. Seguono Udine con 32.235 euro, Gorizia con 31.911 euro e Pordenone con 30.930 euro. Nonostante i livelli retributivi elevati, la perdita di potere d’acquisto riguarda anche Trieste, che registra un saldo negativo del 12,8% negli ultimi dieci anni, con la crescita degli stipendi (+10,7%) che non compensa l’inflazione (+23,5%).
Tra Trieste e Pordenone esiste un divario annuo di oltre 4.400 euro, una differenza significativa che incide soprattutto sulle famiglie con redditi più bassi. Udine e Gorizia si collocano nella media regionale, ma anche qui l’erosione del potere d’acquisto è evidente, con Udine che registra un -11,6% nell’ultimo decennio.

Confronto con le macroaree
Analizzando il trend decennale tra il 2015 e il 2024, si osserva che mentre le retribuzioni nel Nord sono cresciute del 9,0%, nel Centro e nel Sud la crescita è stata più rapida (+11,7% e +12,8% rispettivamente). La crescita del FVG, pari al 7,8%, rimane quindi inferiore sia alla media italiana (+9,5%) sia alla media del Nord, evidenziando come l’aumento dei salari non sia sufficiente a compensare l’aumento dei prezzi.