Usano il treno per spostarsi, ma senza pagare i viaggi: finiscono nei guai in Fvg

Gli stranieri nei guai per l’uso indebito del treno in Fvg.

Utilizzavano il treno per i loro spostamenti, ma senza saldare quanto dovuto. Ed ecco che sono finiti nei guai. Si tratta di una decina di cittadini stranieri che cercavano di utilizzare indebitamente il mezzo ferroviario per i loro spostamenti, ma sono stati “pizzicati” dalla Polfer Fvg.

È uno dei risultati dell’operazione organizzata nell’ambito della collaborazione internazionale di polizia dal network Railpol (Associazione di Polizie Ferroviarie e dei Trasporti Europee) denominata “22nd Rail Action Day 24 Blue”, che il 24 e 25 novembre, ha visto impegnati 80 operatori del Compartimento Polizia Ferroviaria del Friuli-Venezia Giulia su tutto il territorio regionale. In totale, sono state 375 le persone controllate, 19 le stazioni interessate e 51 i convogli monitorati.

Durante l’operazione è stata data particolare attenzione ai controlli identificativi che hanno consentito di individuare 50 persone con precedenti e 3 con rintracci o provvedimenti in carico tuttora in corso.

A margine dell’operazione, sempre nella giornata di ieri, la Polfer di Trieste è stata mobilitata nelle operazioni di rintraccio di un giovane ventiquattrenne che aveva lasciato il centro di salute mentale cittadino della Maddalena, ove era in osservazione. Gli agenti, dopo aver identificato un uomo che sembrava corrispondere al ragazzo e che si aggirava sulla pensilina accanto al binario, lo hanno avvicinato e, dopo il riconoscimento, lo hanno accompagnato negli uffici della Polfer, dove è rimasto ad attendere l’arrivo del personale del 118 che lo ha riaccompagnato alla struttura sanitaria competente.