Addio a Giorgio Della Vedova, una vita dedicata alle api

Giorgio Della Vedova è scomparso a 52 anni per un malore.

Una vita dedicata alle api e alla loro conoscenza quella di Giorgio Della Vedova, noto apicoltore friulano, morto all’età di 52 anni. La sua scomparsa rappresenta una grave perdita per la comunità dell’apicoltura e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di condividere la sua passione.

E’ scomparso nella notte tra sabato e domenica a causa di un malore improvviso che gli è stato fatale. La tragica scoperta del suo corpo senza vita è stata fatta dalla madre la mattina successiva, che ha prontamente chiamato i soccorsi. Purtroppo, non si è potuto fare altro che constatarne il decesso.

Dopo essersi laureato in Scienze agrarie presso l’Università di Udine, Giorgio Della Vedova ha rivolto la sua attenzione allo studio delle api, diventando un’autorità riconosciuta nel settore apistico non solo in Friuli Venezia Giulia, ma anche a livello nazionale. Ha costruito la sua azienda e ha collaborato strettamente con il suo amico e compagno di studi Mauro Fabbro.

Giorgio è stato un rinomato ricercatore universitario per un decennio e ha svolto un ruolo di rilievo all’interno del Consorzio Apicoltori Fvg. “Ci mancherà tantissimo e solo fra un po’ di tempo sapremo quanto ci mancheranno i suoi consigli od i suoi rimproveri – ricorda il presidente Luigi Capponi. Perchè lui era fatto cosi: a modo suo ti diceva bravo, se avevi fatto bene, ma sapeva riprenderti se non funzionavi al meglio o facevi qualche sbaglio. Era il nostro Direttore Tecnico. Era schietto e le cose che non andavano te le diceva in faccia per dopo congratularsi quando andavano al meglio“.

Giorgio pera fortemente impegnato nell’educare le nuove generazioni sull’importanza delle api e sulla loro fondamentale funzione ecologica. Grazie al sostegno del Consorzio Apicoltori Fvg, Giorgio aveva realizzato un apiario didattico nel parco del Cormor a Campoformido, dove organizzava visite per gli studenti di tutte le età. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio alle 16, nella chiesa della Santissima Trinità di Mortegliano.