Finta telefonata a nome del vescovo per chiedere soldi: è una truffa

Una nuova modalità di truffa: la finta telefonata a nome del vescovo.

Una telefonata fatta a nome del vescovo, con l’invito a iscriversi a un corso informatico per anziani promosso dalla stessa Arciodiocesi, ovviamente a pagamento: è la nuova modalità di truffa che a quanto pare i malviventi stanno mettendo in campo per raggirare le persone.

A lanciare l’allarme è la stessa Arcidiocesi che ha diffuso una nota sui suoi canali dopo che agli uffici sono arrivate diverse segnalazioni di tentativi di truffa in cui viene tirata in ballo l’istituzione e l’arcivescovo monsignor Andrea Bruno Mazzocato.

“Alcune persone stanno ricevendo telefonate da parte di soggetti non diocesani, per l’invito a partecipare a un corso informatico per anziani promosso dall’Arcidiocesi stessa – cita la nota -. Questo a fronte di una richiesta economica di alcune centinaia di euro. Tali telefonate – e tantomeno la richiesta economica – non sono iniziativa diocesana, pertanto consistono in un tentativo di truffa”.

“Tutto ciò che viene proposto dall’Arcidiocesi e dai suoi uffici pastorali viene pubblicato sui canali informativi ufficiali come il sito web e i social media. Non ci sono telefonate e nessun operatore telefonico è autorizzato a rappresentare l’Arcidiocesi. Invitiamo pertanto a controllare tali canali informativi e a segnalare alle autorità competenti il tentativo di truffa”.

L’istituzione informa inoltre che attualmente, in ambito informatico, l’Arcidiocesi sta proponendo
incontri per addetti all’amministrazione parrocchiale tramite piattaforma UniO, gratuiti e concordati con i parroci (rif. Marco Birri) e incontri-laboratori di comunicazione per operatori pastorali, a fronte di un’offerta di 5 € a incontro (rif. Giovanni Lesa).