Nuove tariffe per bus e treni, biglietti più cari dal 1° gennaio

Aumenta il prezzo del biglietto del bus e del treno.

Il trasporto pubblico in Friuli diventa più caro col nuovo anno: dal primo gennaio 2024, infatti, scatteranno gli aumenti per il biglietto del bus e anche quello del treno sarà ritoccato al rialzo.

Come stabilito nella delibera della giunta regionale approvata poco prima di Natale, infatti, i titoli di viaggio per gli autobus avranno un rincaro medio pari a circa il 4% (simile a quello registrato nel 2023), per l’adeguamento all’inflazione.

Le nuove tariffe per biglietti e abbonamenti.

Un biglietto con validità di sessanta minuti, quindi, passerà da 1,40 a 1,45 euro (+ 3,6%) e quello pluricorse da 12,60 a 13,05 euro (+ 3,6%); quello da 75 minuti aumenterà da 1,70 a 1,80 euro (+ 5,9%) e quello pluricorse da 75 minuiti da 15,30 a 16,20 euro (+ 5,9%). Infine, il biglietto giornaliero per l’intera rete passerà da 3,10 a 3,25 euro (+ 4,8%).

Per quanto riguarda gli abbonamenti, quello quindicinale a una linea costerà 20,65 euro (da 19,85) e quello per l’intera rete 24,10 euro; il mensile invece, varierà da 31,05 euro per una linea a 38,05 euro per l’intera rete. Gli abbonamenti semestrali e annuali costeranno rispettivamente 5 e 10 volte quello mensile, con riduzioni del 20% in alcune fasce orarie.

Per il servizio extraurbano, il costo di un biglietto di una corsa semplice fino a 9 km costerà 1,80 euro; tra i 20 e i 30 km, 3,80 e tra i 40 e i 50 km 5,40 euro.

Gli sconti.

Il documento approvato dalla giunta conferma anche alcune agevolazioni, come quella sperimentale dedicata agli studenti residenti in Fvg che garantisce uno sconto del 50% sugli abbonamenti annuali (con ulteriori riduzioni per gli studenti dello stesso nucleo familiare).

Gli studenti residenti in Friuli Venezia Giulia che frequentano istituti scolastici nel vicino Veneto avranno lo sconto del 50% sugli abbonamenti scolastici delle società di trasporto pubblico venete “Mobilità di Marca”, ATVO “Azienda Trasporti Veneto Orientale” e Dolomiti Bus.

Altri incentivi confermati includono uno sconto del 50% sugli abbonamenti Tpl per i residenti over 65 e la gratuità dei viaggi per i Vigili del fuoco, oltre agli appartenenti alle Forze Armate che indossano la divisa.

I treni.

Nel 2024, verranno ritoccate anche le tariffe dei biglietti dei servizi ferroviari, con aumenti tra il 3,8 e il 4,1%: una corsa semplice tra i 21 e i 30 chilometri, in seconda classe, costerà 3,80 euro (contro gli attuali 3,65) mentre per una tra i 91 e i 100 chilometri si pagheranno 11 euro.

In questo caso, la novità riguarda gli studenti residenti in Fvg che frequentano le scuole in Veneto: oltre che ai bus, infatti, lo sconto è esteso ai servizi ferroviari, nello specifico per i ragazzi che utilizzano abbonamenti del treno per destinazioni nella regione confinante comprese entro i 50 chilometri dalle stazioni di Sacile o di Portogruaro.