La videochiamata al 112 supera il test: pronta per il lancio

L'assessore regionale Riccardo Riccardi mentre interviene davanti al Gruppo di monitoraggio

La videochiamata al 112.

La videochiamata al numero di emergenza 112 ha superato tutti i test ed è pronta al lancio. Il Friuli Venezia Giulia, dove il Nue gestisce circa 700mila telefonate l’anno, sarà la prima regione in Italia ad attivare questo servizio.

Il nuovo sistema è stato illustrato dall’assessore regionale Riccardo Riccardi in un incontro con il prefetto di Trieste e commissario di governo Pietro Signoriello, i prefetti Domenico Lione (Udine), Natalino Domenico Manno (Pordenone), Raffaele Ricciardi (Gorizia) e i vertici territoriali e regionali dei Vigili del fuoco, dei Carabinieri e della Capitaneria di porto.

La videochiamata darà la possibilità agli operatori del Nue e, a caduta, a quelli della Sores di poter vedere attraverso il dispositivo telefonico di chi chiama la situazione di emergenza, constatando a video le condizioni di una persona ferita. Altro obiettivo in fase di implementazione è quello di garantire i collegamenti necessari nelle zone della regione non coperte dai sistemi di telefonia cellulare.

“Il numero di persone che si sono rivolte al Nue nel 2023 – ha affermato Riccardi – sono state 703.625, con un incremento di quasi 100 mila chiamate rispetto all’anno precedente. Segno che ormai i cittadini hanno piena consapevolezza del 112 quale numero telefonico a cui far riferimento nelle emergenze”.

Riccardi ha poi approfondito il tema della georeferenziazione che dà l’opportunità ai mezzi di soccorso, in certe situazioni particolari – come alcune vie lunghe chilometri e le aree marine -, di raggiungere più velocemente e con precisione l’indirizzo indicato. In particolare è stato presentato quanto fatto per la georeferenziazione dei Casoni e dei canali della laguna di Grado.