Primo giorno di Green Pass senza intoppi per le scuole del Fvg: “Ma il banco di prova sarà l’inizio delle lezioni”

Il primo giorno di Green Pass nelle scuole del Fvg.

Il primo esame può dirsi superato. Primo giorno di Green Pass obbligatorio per docenti e personale nelle scuole del Friuli Venezia Giulia, che hanno messo “i ferri in acqua” in occasione dell’imminente avvio dell’anno scolastico regionale, previsto per il 16 settembre.

A parte qualche caso, tutti hanno ottemperato all’obbligo di avere il “certificato verde” per poter cominciare il proprio lavoro. “I collaboratori e i neo assunti, così come coloro che hanno cambiato profilo, erano tutti “in regola” – sottolinea Doris Siega, dirigente del Bachmann di Tarvisio -. Per quanto ci riguarda è filato tutto liscio e il primo banco di prova ha già offerto uno spaccato significativo. Vedremo come andrà quando ripartiranno le lezioni e gli organici saranno completi“.

Nessun intoppo nemmeno per quanto riguarda l’Istituto Salesiano Bearzi di Udine. “Le cose sono state organizzate nel modo più puntiglioso possibile e il personale era adeguatamente informato – premette don Lorenzo Teston, da una settimana direttore della scuola -. Dai docenti ai collaboratori, sono arrivati tutti “preparati” e non c’è stato alcun problema”.

Vincenzo Caico, preside del liceo “Buonarroti” di Monfalcone dichiara che: “Per il bilancio del primo giorno posso dire che è andato tutto bene. Abbiamo fatto una riunione online tra tutti i docenti, però in presenza c’erano i nuovi insegnanti che hanno preso servizio quest’anno. Loro, così come chi si occupa dell’amministrazione e il comparto dei bidelli erano tutti muniti di Green Pass. Se non avevano il vaccino, avevano però fatto il tampone”. Inoltre, il prossimo lunedì sarà il primo giorno per gli studenti delle classi prime che hanno aderito ai corsi di preparazione organizzati dall’istituto: “Sono dei corsi che abbiamo pensato essere utili per chi intraprende la scuola: uno è per la matematica, rivolto a chi intraprenderà l’indirizzo scientifico, e l’altro per l’insegnamento dell’inglese, per coloro che seguiranno la carriera linguistica – conclude Caico – spero che non ci saranno problemi in questo caso e con quella che sarà la partenza vera e propria del 13 settembre”.