Nuovo centro per la vaccinazione a Gemona, servirà tutto l’Alto Friuli

Il nuovo centro per la vaccinazione a Gemona.

Arriverà anche a Gemona un punto per la vaccinazione anti Covid in Fvg. Lo ha annunciato il vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, specificando che “stiamo verificando la possibilità di allestire nuovi centri di inoculazione a Gemona, Sacile, San Vito al Tagliamento, Gemona del Friuli, Duino, Cormons e Ronchi dei Legionari”.

“Stando alle indicazioni della gestione commissariale – spiega Riccardi – ora che aumenteranno il numero di dosi destinate al Friuli Venezia Giulia e a seguito anche dell’accordo stretto con i medici di medicina generale, dobbiamo farci trovare pronti per dare una decisa accelerata alla campagna massiva avviata nelle precedenti settimane”. L’obiettivo della Regione è intensificare l’attività e ridurre il più possibile lo spostamento delle persone, favorendo così coloro che hanno difficoltà a raggiungere i punti di inoculazione. Inoltre l’elevato numero di persone sia della fascia 79-75 anni sia di soggetti vulnerabili che in soli due giorni hanno prenotato la vaccinazione ci impone di trovare nuovi spazi dove somministrare la dose di siero anticovid”.

L’ipotesi di allestire un punto vaccinale a Gemona ha già trovato il “placet” del sindaco, Roberto Revelant. “Accogliamo con soddisfazione ma soprattutto determinazione la scelta dell’Asufc di individuare a Gemona il punto vaccinale per l’area montana, pedemontana e collinare udinese – commenta il primo cittadino -. Quelle passate sono state settimane di lavoro silenzioso ma intenso e concreto, e nei primi giorni della prossima settimana definiremo gli ultimi passaggi prima degli allestimenti. Ringrazio anticipatamente il vicepresidente Riccardo Riccardi e il governatore Massimiliano Fedriga per questa scelta, assieme alla direzione ed alle straordinarie professionalità dell’Asufc con i quali stiamo collaborando”. La città pedemontana è pronta quindi a fare la sua parte: “La disponibilità ed il supporto di diverse importanti realtà ci consentirà, a 45 anni dal sisma, di uscire da questa pandemia, partecipando e contribuendo a quello che deve essere il percorso di rinascita del nostro Friuli” chiosa Revelant.

Gemona, quindi, diventerà il punto di riferimento per le vaccinazioni in Alto Friuli. Molti gli anziani che, partendo da Tarvisio o dalla Carnia, dovranno scendere fino a Udine o addirittura Latisana per immunizzarsi nei prossimi giorni.

Alcuni sindaci di montagna – per esempio Ivan Buzzi, primo cittadino di Pontebba – hanno già annunciato di essere pronti a scendere in campo. L’obiettivo è trasportare le persone da vaccinare nel nuovo presidio, offrendo un servizio dedicato a chi non può muoversi in autonomia.