Malore fatale per “Fabione”, padre di due bimbe e collega stimato

I funerali di Fabio Santangelo saranno celebrati domani.

Quello ‘sguardo da ‘buono’ pulito e rassicurante, quel sorriso amicale e genuino, la sua estrema gentilezza e generosità avevano fatto si che Paola, sua compagna di vita dal 2011, scegliesse Fabio Santangelo, 53 anni, come marito e padre dei suoi figli.

“Ci siamo conosciuti nel 2010, e ad aprile dell’anno dopo ci ritrovammo già a convivere“, racconta Paola. Un’amore pulito, reale, travolgente, tanto da spingere Paola a lasciare la sua casa di Pertegada di Latisana, nella quale era cresciuta, ed andare a vivere a Valenza, in provincia di Alessandria, dove risiedeva Fabio. Nel 2019 il richiamo del luogo di infanzia di Paola ed il non voler lasciare solo papà Mario, 77enne, spinge la coppia a trasferirsi a Pertegada. Di li a poco, nasce la primogenita Vittoria, di 5 anni e, due anni dopo, Rosalucia. Due bimbe fortemente volute. Fabio cerca di integrarsi ed adattarsi alla nuova comunità, non senza qualche difficoltà.

Nonostante a volte si sentisse un pesce fuori d’acqua, si rimbocca le maniche ed inizia a lavorare dapprima per la ditta “Cogoi” di Muzzana, poi per la “Atvo” presso la quale prestava servizio come autista da un paio d’anni. Stimato e benvoluto da tutti i colleghi, mai una giornata storta, mai una frase fuori posto. La stazza piuttosto robusta di Fabio fa si che amici e persone a lui vicine lo nominassero benevolmente “Fabione”.

Mercoledì 14 dicembre, verso le 20,15 mentre come di consueto la moglie preparava la cena, Fabio stava bene, era seduto sulla poltrona accanto al tavolo, mentre conversavano sull’andamento della routine giornaliera. Poco prima delle 21, non ricevendo risposta mentre Paola lo chiamava per avvisare che la cena era pronta, va a chiamarlo, ma si accorge che l’uomo è privo di vita. Sono stati da subito chiamati i soccorsi che sono però dovuti sopraggiungere da Portogruaro. Al loro arrivo, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, presumibilmente per un infarto fulminante.

“Siamo ancora tutti sotto shock cerco di tutelare e proteggere le bimbe in questo momento, fino a quando troverò il momento e il modo più adatto per spiegare loro che il papà è volato in cielo”, confida Paola, che dieci anni fa ha perso anche la madre. “Un padre amorevole, sempre presente per le sue bimbe, un compagno di vita esemplare“, prosegue Paola. La vita riserva molte cose belle ma a volte, purtroppo, riserva anche delle amare sorprese, per questo “amici, godetevi la vita più che potete perché essa vi mette a dura prova, basta un attimo e tutto va a rotoli“, le parole di sfogo di Paola. Fabio, oltre alla moglie e alle due bimbe, lascia i fratelli Rossella di 46 anni e Marco, 51. I funerali avranno luogo domani, sabato 17 dicembre, alle ore 15, presso la chiesa “Santo Spirito” di Pertegada, dopo di che il feretro proseguirà per la cremazione.