La fontana più amata di Lignano rimessa completamente a nuovo

Conclusi i lavori alla fontana di Lignano.

Un design completamente nuovo per la fontana più amata di Lignano, quella dell’omonima piazza di Sabbiadoro, tornata, dopo un recente intervento, all’aspetto originario, celebrato in migliaia e migliaia di foto ricordo e cartoline. Il debutto martedì sera, con l’accensione di prova per una verifica del funzionamento dei getti e delle luci, alla presenza dell’amministrazione comunale, orgogliosa di aver ridato alla città e ai suoi ospiti la “vecchia” fontana che tutti ricordano e amano.

“Quella fontana è sicuramente il simbolo più identitario della città, purtroppo con un precedente intervento era stato completamente rivoluzionato il manufatto e perfino sbagliato il progetto coreografico – ricorda l’assessore ai lavori pubblici Marco Donà – un lavoro che abbiamo letteralmente ereditato così, in quanto terminato poco prima del nostro arrivo. Per volontà di tutta l’amministrazione ci siamo subito attivati per poter programmare un intervento che riportasse la fontana al suo precedente aspetto, delicato ed elegante, forti anche delle davvero tante sollecitazioni che ci sono arrivate dai cittadini di Lignano e dagli ospiti della località”.

I lavori.

L’operazione del costo di 130 mila euro ha comportato una completa pulizia delle vasche e del marmo, anche con un trattamento a ultrasuoni per scrostare ogni residuo di calcare, è stato sistemato il rivestimento in mosaico, gli ugelli sono stati rifatti sia nella parte alta che nella parte bassa così come l’impianto luci che entro maggio, sarà potenziato nel piatto centrale.

“Ulteriore modifica, ormai per la prossima stagione – aggiunge l’esponente di Giunta – la sostituzione della pompa che alimenta i getti, per rispristinare gli zampilli a cui siamo tutti abituati e che la potenza dell’attuale pompa non permette. Anche la fontana dell’adiacente viale Gorizia – conclude Donà – negli ultimi anni trascurata, è stata sistemata, sia nell’ aspetto coreografico, legato ai getti e alle luci, sia nella parte tecnica, gravata da parecchi malfunzionamenti».