Voragine a Lignano, la vecchia condotta cede sotto il peso di un camion

Il cedimento della strada a Lignano.

Il cedimento di una vecchia condotta fognaria in calcestruzzo, è alla base di quanto accaduto nel pomeriggio di lunedì in via dell’Arenile. La conseguenza è stata un avvallamento dell’asfalto, in corrispondenza del cedimento della rete, sollecitato dal peso di un camion dell’idrospurghi, in transito proprio in quel momento.

A confermare la dinamica, il Direttore del dipartimento fognature di Cafc, Alessandro Florit, in sopralluogo a Lignano Sabbiadoro già nel pomeriggio di lunedì: “un tratto della condotta, del diametro di 50 centimetri, posata a circa 2 metri di profondità e posizionata sul lato ovest della strada, ha subito un cedimento e di conseguenza l’asfalto in superficie si è aperto“, spiega il tecnico di C.a.f.c.

I lavori.

“Nella giornata di oggi, martedì 27 giugno – aggiunge Florit – siamo intervenuti per sostituire il tratto danneggiato, circa 8 metri di condotta e abbiamo inserito una seconda camera, per una quindicina di metri complessivi, per avere una doppia parete nel caso si possa verificare un altro cedimento. Domani mattina, mercoledì, effettueremo una video ispezione per capire lo stato dell’intera condotta, verificando la presenza di altre eventuali rotture o cedimenti. Se dall’ispezione non dovesse emergere nulla, via dell’Arenile potrà riaprire normalmente al traffico”.

L’assessore ai lavori pubblici del Comune di Lignano Sabbiadoro, Marco Donà, già nel pomeriggio di lunedì ha partecipato alle verifiche condotte da C.a.f.c. su via dell’Arenile e concordato con i tecnici dell’azienda il percorso da compiere, per ripristinare quanto prima la viabilità: “ringraziamo C.a.f.c. per la sollecitudine dimostrata nel compiere l’intervento di sistemazione – commenta l’assessore Donà – purtroppo la condotta fognaria ha i suoi anni e il suo cedimento, favorito dal peso del mezzo, ha creato una buca nell’asfalto. I tecnici sono comunque già al lavoro da questa mattina per una sistemazione che ci permetta di poter valutare quando riaprire alla circolazione”.