Il premio Pro Majano al Maestro Giorgio Celiberti

Stasera la cerimonia di consegna del Premio Pro Majano al Maestro Giorgio Celiberti.

A chiudere il primo fine settimana del 65° Festival di Majano un appuntamento diventato ormai imprescindibile per la rassegna del collinare: la cerimonia di consegna del Premio Pro Majano. Il riconoscimento, che ogni anno viene conferito a un’eccellenza del Friuli Venezia Giulia, andrà quest’anno al maestro pittore e scultore Giorgio Celiberti.

L’appuntamento è previsto per questa sera, domenica 27 luglio, alle ore 19.00 in Piazza Italia (in caso di pioggia nella sala consiliare del Comune di Majano), a ingresso libero. A presentare la serata ci sarà il direttore del Messaggero Veneto, Paolo Mosanghini, a premiare l’artista il Vice Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Mario Anzil. Ospiti della serata saranno Renato Pujatti (Presidente di Pordenone Fiere Spa), Luigino Pozzo (Presidente Confindustria Udine), Walter Marchesin (imprenditore), Vito Sutto (professore e critico d’arte) e Paolo Rodaro (Enologo e imprenditore).

Giorgio Celiberti.

Giorgio Celiberti (Udine, 19 novembre 1929) è uno dei maggiori interpreti dell’arte informale italiana, tra pittura e scultura, con una carriera che ha attraversato sette decenni. A soli 19 anni partecipò alla Biennale di Venezia del 1948, diventando l’artista più giovane ad essere invitato in quella edizione, dopo appena aver iniziato gli studi artistici con Emilio Vedova a Venezia.

Molti decenni dopo, Celiberti è tornato protagonista della Biennale, ancora come artista vivente, confermandosi così anche come il più anziano artista ad aver esposto nella stessa manifestazione. La sua opera mescola un linguaggio simbolico, emblemi arcaici e narrazioni visive potenti, capaci di dialogare fra passato e presente. Celebrato con mostre in Italia e all’estero — tra cui Parigi, New York, Tel Aviv e Tokyo — Celiberti ha ricevuto importanti riconoscimenti come la Grolla d’Oro alla carriera, tributo alla sua cifra poetica e all’impatto culturale del suo lavoro. Ancora attivo nei suoi 95 anni, mantiene vivo un dialogo con il contemporaneo, rendendo la sua arte un ponte fra generazioni.

L’artista segue nell’albo d’oro del premio: Contrammiraglio Paolo Treu (2011), Dante Spinotti (2012), Giorgio Di Centa (2013), le Frecce Tricolori (2014), Chiara Cainero (2015), la Cineteca del Friuli (2016), Don Domenico Zanier (2017), Bruno Pizzul (2018), Don Alessio Geretti (2019), Pietro Pittaro (2020), Enzo Cainero (2021), Giannola Nonino (2022), Edi Orioli (2023) e Jonathan Milan (2024). Il volto del maestro Celiberti compare quest’anno sul nuovo numero unico per il 2025 della rivista Majano Nuova, che approfondisce tutte le iniziative culturali in corso di programmazione e le attività con le città gemellate con Majano, dando spazio alle eccellenze del comprensorio majanese e alle tante realtà associative del territorio.