Sacile, il conto dell’idraulico è troppo salato e si sfiora la rissa

Sacile, conto dell’idraulico salatissimo per un rubinetto rotto.

Un sabato mattina che avrebbe dovuto essere tranquillo si è trasformato in un incubo finanziario per un residente nel quartiere a nord della Pontebbana, a Sacile. Una perdita d’acqua improvvisa, una pozza d’acqua in cucina, lo costringe a chiamare d’urgenza un idraulico di pronto intervento, ma di certo non si poteva aspettare la stangata finale.

In ogni caso, dopo la chiamata, l’idraulico è intervenuto prontamente. E altrettanto prontamente il problema in cucina è stato individuato e risolto: un rubinetto rotto richiedeva una sostituzione immediata. E così è stato fatto. Rubinetto guasto sostituito con uno nuovo, problema risolto.

A quel punto l’idraulico ha presentato la fattura. Decisamente salata: tutto compreso, 740 euro. In dettaglio, 120 euro per la chiamata di pronto intervento, altri 240 euro per il nuovo rubinetto e il resto per la manodopera. Totale, 740 euro, per un paio d’ore di lavoro. Il padrone di casa, come racconta Il Messaggero Veneto, è sbiancato, minacciando di chiamare le forze dell’ordine. Un tira e molla che ha dato i suoi frutti, e che si è concluso con uno sconto di 340 euro, portando il totale a 400 euro.