Il Parco del Natisone prende forma, si pensa alla riconversione dell’ex polveriera di Medeuzza

Progetto per il parco all’interno dell’UTI.

Inizierà a prendere forma a breve il parco transfrontaliero del Natisone, soprattutto per quanto riguarda l’UTI di Manzano. Recentemente, infatti, è stato affidato all’arcitetto Alessandro Santarossa, dello Studio “Corde Architetti Associati” di Venezia, lo studio per la redazione di ipotesi progettuali riguardanti la riconversione della ex polveriera di Medeuzza, a San Giovanni al Natisone. L’opera rientra ancora nella convenzione per l’avvalimento tra UTI del Natisone e Comune di Manzano per la gestione del programma investimenti del 2017.

A bilancio sono stati messi poco più di 10mila euro per questa spesa. Il progetto del parco è stato presentato ormai cinque anni fa e coinvolge i comuni italiani e sloveni di Taipana, Caporetto, Pulfero, San Pietro al Natisone, Cividale del Friuli, Premariacco, Manzano, San Giovanni al Natisone, Trivignano Udinese e Chiopris-Viscone. Dopo i 200 mila euro stanziati dalla Regione del 2016, ecco quindi che le diverse fasi operative iniziano ad entrare nel vivo, per giungere nei prossimi mesi a obiettivi già tangibili.