Il mulino Braida e il suo biotopo naturale eccellenza del Friuli

Il presidente Piero Mauro Zanin e il sindaco di Talmassons, Fabrizio Pitton (a destra), con in mano il nuovo calendario del Mulino Braida

Il mulino Braida, di proprietà regionale, è gestito dal comune di Talmassons.

Il mulino Braida e il suo biotopo naturale eccellenza del Friuli. Un ambiente naturale unico al mondo, e non è un’esagerazione: il fiore Armeria Helodes in pratica si trova solo qui. Stiamo parlando del biotopo di Flambro, che si estende per 73 ettari nel territorio delle Risorgive dello Stella, dove il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, si è recato in visita accompagnato dal sindaco di Talmassons, Fabrizio Pitton, nelle vesti di padrone di casa.

Il presidente ha approfondito in particolare l’attività del ristrutturato mulino Braida, di proprietà regionale, la cui gestione è stata affidata al Comune di Talmassons, in collaborazione con l’associazione Marculine. Nel corso di un incontro informale con i responsabili dell’associazione si è parlato dei numerosi progetti già avviati – l’area del biotopo è visitata ogni anno da migliaia di studenti – e dei progetti futuri, manifestando l’intenzione di allargare sempre più il raggio delle collaborazioni, coinvolgendo i Comuni vicini che hanno firmato la convenzione Terra di Risorgive.

“La gestione del mulino Braida e dell’intera area naturale – ha osservato Zanin a margine dell’incontro – è un ottimo esempio di gestione del territorio, con la collaborazione tra enti pubblici e privati. E testimonia quanto sia saldo il senso di comunità, che suggerisce di valorizzare al meglio le risorse naturali mettendole a disposizione del numero più ampio possibile di cittadini”.

Rientrano in questo programma anche le mostre allestite nell’area del mulino: il presidente ha visitato l’esposizione dedicata ai quadri di Giovanni Prez e Vinicio Ponte. A Zanin è stato poi consegnato il calendario realizzato dall’associazione Marculine.