Espulso, aveva aggredito il giocatore della squadra avversaria: condannato

La sentenza del tribunale di Udine.

È di 7 mesi la condanna di reclusione, pena sospesa, per un 25enne del Congo, ex capitano della squadra di calcetto della Clark. Questa la sentenza da parte del giudice monocratico Daniele Faleschini Barnaba per l’episodio di una grave lite scaturita dall’ira del 25enne a fine di una partita contro la Tarcento Futsal nel 2020. Durante l’episodio infatti aveva aggredito l’avversario della partita: prima a parole, poi gli ha sbattuto la testa contro il muro e gli ha tirato un pugno. Dal canto suo il 25enne ha dichiarato di essere stato vittima di insulti razzisti da parte degli avversari.

I fatti.

Era l’1 febbraio 2020 quando la Tarcento Futsal e la Clark disputavano il campionato regionale di serie C di calcio a cinque. Dopo due gol, il calciatore viene ammonito due volte dai direttori di gara e quindi espulso. Non la prende bene e inizia a urlare contro gli avversari più volte. Alla fine della gara, terminata con 11-6 per la Tarcento Futsal, scoppia la lite. Il calciatore insieme ad altre due persone non identificate, aggredisce l’avversario. Tra urla e pugni questi è finito con una lesione all’occhio con prognosi di cinque giorni. Sul posto erano intervenuti anche i carabinieri.