Chiude la moschea a Tarcento protagonista della protesta dei cotechini

Chiuso l’edificio accusato di essere sede di una moschea abusiva.

Un’associazione culturale di Tarcento, che secondo alcuni era una moschea abusiva, ha chiuso i battenti mettendo fine ad anni di polemiche che avevano coinvolto tutto il comune di Tarcento in una battaglia senza esclusione di colpi.

Le polemiche.

Nell’ ottobre del 2017 il consigliere comunale Riccardo Prisciano, che aveva denunciato l’associazione culturale come una moschea abusiva, si era recato al suo interno chiedendo di poter aderire tramite una tessera di iscrizione. La richiesta ha causato una deriva fisica all’interno dell’associazione e il consigliere ha riferito di aver subito pesanti percosse.

Sempre durante il primo anno di attività si sono registrati anche degli atti vandalici nei confronti dei musulmani che frequentavano il circolo. Cotechini e salami erano stati appesi come gesto di sfregio all’esterno dell’edificio.

Uno striscione recante la scritta “Basta moschee abusive” era apparso sull’esterno dell’edificio, nel 2018.

Oggi.

Ora questa lunga vicenda sembra conclusa perchè l’associazione pare aver chiuso l’edificio in cui risiedeva.
“È stata una battaglia durissima – spiega Prisciano -, non ho visto nessuno del centrodestra tarcentino al mio fianco, anzi si affannavano a negare l’esistenza della stessa moschea abusiva. Quello che conta è comunque il risultato raggiunto”.