A Camporosso un sentiero alla scoperta delle usanze e delle tradizioni

Il “Sentiero delle usanze e delle tradizioni” di Camporosso.

Tutto è pronto per dare il via al “Sentiero delle usanze e delle tradizioni” del paese di Camporosso, nel comune di Tarvisio. Il 30 dicembre verrà inaugurato, lungo alcune strade del borgo, un percorso realizzato con diversi pannelli informativi che racconteranno le tradizioni, le usanze e i mestieri antichi del paese, in italiano e in tedesco, seguendo l’ordine delle stagioni.

L’iniziativa rappresenta l’ultimo evento 2023 del progetto “Tarvisio e dintorni” che ha l’obiettivo di valorizzare la comunita germanofona della Val Canale e Canal del Ferro attraverso concerti, conferenze, mostre e gastronomia. L’inaugurazione del Sentiero sarà preceduta da un concerto del gruppo carinziano WörtherseeKlang che suonerà il 28 dicembre in piazza Unità a Tarvisio.

“L’idea dei pannelli ‒ racconta Matteo Moschitz, presidente di Žabe che ha curato la stesura dei testi ‒ è nata per lasciare una traccia delle nostre tradizioni, patrimonio condiviso del paese. Il percorso ricorda come veniva scandita la vita del borgo, che durante l’anno onorava i momenti solstiziali, celebrava i suoi riti, festeggiava il Patrono“. L’evento sarà accompagnato da musica itinerante, proiezione di video e laboratori.

Si inizierà al pomeriggio, alle ore 16, nella sala multimediale della Vicinia di Camporosso (Viottolo Florianca 1), con la proiezione di un video sulla creazione dell’AdventKranz (corona dell’Avvento), realizzato da Età Acquario in collaborazione con il Comune di Malborghetto- Valbruna; seguirannno un laboratorio e una degustazione di Kletzennudel che verranno offerti ai partecipanti. Alle 17.15 ci sarà il ritrovo di fronte alla caserma dei pompieri volontari di Camporosso, in via Monte Nero 3, da dove partirà il sentiero delle tradizioni. La passeggiata guidata terminerà di fronte alla chiesa di Sant’Egidio, dove suoneranno i gruppi Alphornbläser Alpe Adria e Terzett Gfülxong.

Il programma.

  • Ore 16.00 Laboratorio sulla Corona dell’Avvento e degustazione Kletzennudel (Consorzio Vicinia, Viottolo Florianca 1)
  • Ore 17.15 ritrovo, con musica, in Via Monte Nero 3, per l’inaugurazione del “Sentiero usanze e tradizioni” e per la passeggiata guidata
  • ORE 18.00 musica presso la chiesa di Sant’Egidio

Un po’ di storia.

La Valcanale (Kanaltal) si trova all’estremo nord-orientale della regione autonoma Friuli Venezia Giulia, confina con l’Austria e la Slovenia e ha fatto parte fino alla fine della prima guerra mondiale dell’impero Austro-Ungarico. Nel 1919, con il trattato di San Germano, è stata annessa all’Italia. Per piu di nove secoli, Dal 1007 al 1918 la lingua ufficiale della maggior parte della popolazione è stata il tedesco, mentre una minima parte parlava un dialetto locale di ceppo slavo. Ancora oggi parte degli abitanti della valle si esprime, oltre che in italiano, anche nelle altre due lingue originarie. Cio rappresenta una particolare caratteristica, forse unica in Europa, di uso dei tre ceppi linguistici fondamentali (latina-teutonica-slava).

Le origini di Camporosso risalgono all’epoca romana. Il paese fu infatti una stazione doganale sul tratto della via Iulia Augusta che collegava Aquileia a Virunum. Nel corso dei secoli, accanto all’originaria popolazione contadina slovena, s’insediarono diverse popolazioni di origine carinziana e tedesca, a partire dalla nuova presenza del principe – vescovo tedesco di Bamberga, nel 1007.

“Il progetto, frutto di una collaborazione tra diversi partner, valorizza il multilinguismo in una terra caratterizzata dalla presenza di tre confini e di tre popoli. “Tarvisio e dintorni” ha per noi un valore culturale e linguistico perché la cultura germanofona rappresenta uno spaccato fondamentale della nostra comunità. Uno dei nostri obiettivi è diffondere la consapevolezza di questa peculiarità tra i giovani del luogo e tra i turisti”, ha affermato Renzo Zanette, sindaco di Tarvisio.