Nel Tarvisiano il turismo è sostenibile e ottiene una prestigiosa certificazione. Solo in 2 in Italia la hanno

La certificazione per il turismo sostenibile nel Tarvisiano.

Grazie al percorso di sostenibilità incominciato nel 2020, il Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo ha ricevuto il certificato di destinazione per il turismo sostenibile secondo gli standard internazionali Gstc. Un risultato straordinario che mette il comprensorio al centro, tra le eccellenze italiane, confermando la massima attenzione che il territorio del Tarvisiano pone nei confronti della sostenibilità e dei cambiamenti climatici.

Il comprensorio del Tarvisiano è la seconda destinazione ecosostenibile riconosciuta a livello italiano, dopo la Valsugana, che ha ottenuto la sua certificazione nel 2019. L’iniziativa è stata intrapresa nell’ambito del progetto Interreg WoM365-365 Days World of Mountains, di cui il Consorzio del Tarvisiano è partner e il cui obiettivo principale è la promozione della regione transfrontaliera Tarvisiano-Nassfeld-Pressegger See, in un’ottica di turismo sostenibile che rispetti le risorse e l’ambiente.

Il Global Sustainable Tourism Council (GSTC) è un’organizzazione non governativa indipendente, neutrale e senza scopi di lucro creata nel 2007, che rappresenta svariati membri a livello globale, tra cui l’Organizzazione Mondiale per il Turismo (UNWTO), con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale in ambito turistico.

“La Regione ottiene, con il Tarvisiano, il riconoscimento dal GSTC quale destinazione turistica sostenibile. L’alto valore del patrimonio naturalistico dell’area del Tarvisiano, della Foresta millenaria e del contesto naturalistico dei laghi di Fusine gestito direttamente dalla Regione, unitamente ad un percorso intrapreso dal Consorzio e dagli operatori turistici dell’area, ha consentito il raggiungimento di un risultato straordinario e ambizioso”, sottolinea il governatore Fvg, Massimiliano Fedriga. “Il Tarvisiano – aggiunge – è la seconda destinazione turistica italiana a centrare l’obiettivo e ad impegnarsi per la valorizzazione del tema della sostenibilità, che sarà uno degli assi portanti e di maggiore impatto della prossima programmazione comunitaria e anche del recovery plan.

Il Consorzio intende procedere il proprio viaggio verso la sostenibilità, impegnandosi attivamente nella salvaguardia del territorio che rappresenta e che è oggi fonte di ispirazione per i numerosi ospiti che ogni anno scelgono di soggiornare nella destinazione. Tra le iniziative concrete da portare avanti vi sono la valorizzazione dei siti di interesse naturalistico e dei prodotti del territorio; l’incentivazione della mobilità sostenibile; la creazione di eventi a basso impatto ambientale; lo sviluppo di nuove offerte turistiche in un’ottica di sostenibilità; la sensibilizzazione ed il coinvolgimento della Comunità locale con attività partecipative; il supporto agli operatori nel processo di certificazione GSTC.

Inoltre, forte dell’esperienza maturata nell’ambito della programmazione comunitaria, il Consorzio si prefigge di proseguire nello scambio di buone pratiche con i partner d’oltre confine, con l’obiettivo di migliorare ed arricchire le competenze del territorio e di sviluppare insieme nuove esperienze turistiche nel segno della sostenibilità. Anche il No Borders Music Festival ed Ein Prosit, i primi due grandi eventi organizzati dal Consorzio, in programma alla fine di luglio 2021, saranno dunque all’insegna della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale.

“Il Consorzio del Tarvisiano – afferma l’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini – raggiunge un ulteriore traguardo ottenendo questa importante certificazione, promuovendo percorsi per incrementare il valore ambientale del proprio territorio anche utilizzando in modo efficace le opportunità che la programmazione europea Interreg Italia Austria ha messo a disposizione”. Il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini, sottolinea che “mai come oggi è stato necessario trovare una sinergia tra la tutela ambientale e lo sviluppo economico, rispettando le risorse, ma rendendole al contempo pienamente godibili. Questo riconoscimento evidenzia l’amore per il nostro territorio e la nostra naturale propensione alla sostenibilità”.

Infine, conclude il sindaco di Tarvisio, Renzo Zanette, “il riconoscimento ottenuto dal Consorzio è motivo di grande orgoglio per un territorio a vocazione naturalistica come il Tarvisiano”.