Tavagnacco, previsti 15 milioni di investimenti e le tasse non aumentano

Il bilancio di Tavagnacco: “Non aumenteremo le tasse”

Il Bilancio di previsione del Comune di Tavagnacco sarà approvato entro il 31 dicembre 2022 e, buona notizia per i cittadini, non prevede aumenti tributari mentre rimangono ferme le aliquote e le agevolazioni.

A presentare il rendiconto economico di previsione 2023-2025 sono stati il sindaco Moreno Lirutti assieme all’assessore Giovanni Cucci: il bilancio ammonta a 23.965.000 euro. “Vogliamo dare, in una fase così difficile di inflazione, un segnale di fiducia ai cittadini – spiega il primo cittadino – non aumentando le tasse e mantenendo lo standard dei servizi”.

Nel triennio saranno investiti in opere pubbliche 15 milioni: 4 milioni verranno impiegati per la piazza di Cavalicco/Adegliacco/Molin Nuovo, 5 milioni per la rigenerazione urbana e ambientale della strada “Tresermane”; 4,4 milioni per adeguamento sismico ed efficientamento energetico di scuole e palestre, 600.000 euro per sistemazione strade (via Dalmazia a Feletto, Rotonda Via Palladio e sottopasso Via Roma a Branco).

Per quanto riguarda gli immobili, oltre all’abolizione dell’imposta sulla prima casa, si confermano tutte le aliquote e le agevolazioni ex IMU ora, per effetto della riforma regionale, ILIA (imposta locale immobiliare autonoma). Invariata l’Addizionale IRPEF e confermato il Canone unico patrimoniale. Prosegue inoltre l’impegno dell’Amministrazione comunale nel contrasto all’evasione.

Per quanto riguarda i servizi scolastici, socio-assistenziali ed educativi, sono confermate le tariffe e i relativi sconti a “conferma di un segnale di attenzione alle famiglie” sottolinea il sindaco.

Sul versante delle spese sono state stanziate più risorse per le spese energetiche che, precisa l’assessore Cucci, “saranno costantemente monitorate con ulteriori provvedimenti per promuovere il risparmio energetico fino al efficientamento degli impianti e degli edifici”. Il bilancio riflette inoltre l’attenzione dell’amministrazione verso i servizi relativi a istruzione, politiche sociali e cultura, giovani e sport, con oltre 4 milioni di euro che coprono circa il 30 per cento delle spese per servizi.

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