Pronti per andare in ospedale, ma il bimbo ha fretta e nasce in casa

Bambino nato in casa a Tricesimo, un infermiere ha guidato al telefono i genitori.

Si stavano preparando per andare in ospedale ma il bambino aveva fretta di nascere ed è venuto al mondo in casa a Tricesimo, con un infermiere che ha guidato al telefono il papà nelle manovre necessarie a far nascere suo figlio e a supportare la compagna.

L’uomo ha chiamato il Numero unico di emergenza Nue112 e gli operatori di questa sala operativa di primo livello hanno transitato la telefonata alla centrale operativa della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria. La coppia stava per raggiungere l’ospedale con mezzi propri ma il parto è stato più veloce del previsto. L’infermiere della centrale Sores ha dato indicazioni al telefono, passo passo, ai futuri mamma e papà, fino a che il parto si è concluso in abitazione di Tricesimo, poco dopo le 5 di oggi.

Il neo papà ha seguito con scrupolo le indicazioni dell’infermiere. Nel frattempo, un altro infermiere della centrale operativa ha inviato sul posto l’equipaggio di un’ambulanza proveniente da Udine e l’equipaggio dell’automedica proveniente da Udine. Il piccolo è nato due minuti prima dell’arrivo dei mezzi: il personale medico infermieristico ha preso in carico mamma e il neonato che sono stati trasportati all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine in ambulanza con il medico dell’automedica a bordo. Entrambi stanno bene.

Si tratta del primo parto guidato al telefono dagli infermieri della centrale operativa della Sores nel corso di questo 2024. I casi non solo isolati ma nemmeno troppo frequenti (una media indicativa di 2/4 all’anno). Gli infermieri della centrale sono formati per questo specifico percorso e le loro indicazioni si rivelano preziose per aiutare mamma e nascituro.