Arriva a Udine l’Alveare per fare la spesa direttamente dai produttori locali

Sta per aprire anche a Udine il progetto di rete per prodotti freschi.

La volontà è quella di “rivoluzionare le abitudini degli italiani sul loro modo di fare la spesa”, sviluppando un servizio di riferimento per il sistema della filiera corta e conciliando le ultime tecnologie dell’informazione e della comunicazione con un modello economico sociale e collaborativo. Il tutto a servizio dell’agricoltura e del mangiare sano e locale.

Sta per approdare anche a Udine “L’Alveare che dice sì!”, il progetto che, dopo il grande successo ottenuto in Francia dove è nato nel 2011, intende portare anche in Italia il nuovo modo per fare la spesa. Tramite la piattaforma www.alvearechedicesi.it, produttori locali e consumatori si uniscono infatti per sostenere il consumo di prodotti freschi, genuini e a chilometro zero del territorio.

Il progetto, che ha già conquistato Torino, Milano, Roma e tante altre province italiane, arriva ufficialmente anche a Udine con il suo primo Alveare. A oggi sono oltre 246 gli Alveari presenti in Italia con 3.103 produttori che li riforniscono e quasi 170 mila le persone iscritte alla rete. Il primo ad aprire i battenti, con quasi già 300 iscritti sulla piattaforma, nell’ex provincia di Udine, sarà quello del capoluogo friulano presso Mamm Pane, in via Bersaglio 1.

La prima vendita online settimanale si aprirà mercoledì 14 aprile e si chiuderà lunedì 19 aprile alle ore 24 con la distribuzione delle spese mercoledì 21 aprile dalle 18.30 alle 19.30 presso Mamm Pane.

Un nuovo modo per vendere e comprare i prodotti locali utilizzando internet e la sharing economy. Unendo agricoltori, cittadini consapevoli e innovazione digitale, L’Alveare che dice Sì! è una piattaforma online che permette una distribuzione più efficiente dei prodotti locali, per dar vita a un modello di impresa sociale. La piattaforma di vendita favorisce gli scambi diretti fra agricoltori locali e comunità di consumatori, che si ritrovano una volta alla settimana creando piccoli mercati temporanei a Km 0, conosciuti come Alveari.

A partire dal 14 aprile, i membri dell’Alveare potranno fare la spesa online e, settimanalmente, “stringere la mano” ai loro produttori: Mamm Pane, L’Orto Felice, Risveglio Natura, Nadalutti Renzo, Le uova di Cocò, Azienda agricola Pividori, La Pasta Fresca, Azienda Agricola Manig, Allevamento Limousine di Bergamasco Sandro, L’Oro della Benecija, Società Agricola Calligaris Francesco, Agroittica Friulana, Là di Cjastelan, Azienda agricola Uccelins, Villa Chazil, Apicoltura Cedarmas e molti altri.