Dai manoscritti al codice di Dante il patrimonio della biblioteca Florio di Udine

Le opere presenti nella biblioteca Florio.

Le opere presenti nella biblioteca Florio, collocata nell’omonimo palazzo sede dell’Università di Udine comprendono oltre 13 mila volumi a stampa, la gran parte dei secoli XV-XVIII, ma molti anche dei secoli XIX-XX, che rispecchiano il meglio della cultura settecentesca italiana ed europea, e alcuni preziosi manoscritti tre-quattrocenteschi, tra cui figura un importante codice della Divina Commedia, noto agli studiosi come Codice Florio.

I classici greci e latini e la poesia arcadica, oltre a opere di storia naturale, di archeologia e di agronomia rappresentano un momento decisivo della storia regionale: quello della reinterpretazione “illuministica” della conoscenza che non era un semplice esercizio erudito, ma diventava utile anche alla crescita civile, economica e sociale della realtà friulana.

“Uomini di lettere, oltre che protagonisti della vita sociale e istituzionale del Friuli del Settecento, i fratelli Francesco e Daniele Florio – ricorda Andrea Tilatti, delegato dell’Ateneo per biblioteche e banche dati – crearono il nucleo principale di questa raccolta e lo collocarono nel cuore della loro residenza udinese. Si tratta di un patrimonio librario e artistico di straordinaria portata culturale, storica e scientifica, preservato e arricchito nel corso dei secoli. La biblioteca è una testimonianza unica della ricchezza della cultura friulana e condensa in sé l’universo dei saperi umani, adunato nella nostra terra ma pienamente partecipe della cultura europea più illuminata”.