Nel giorno di San Giacomo, patrono rionale del cuore storico cittadino, il 25 luglio 2025, in Mercatonuovo a Udine, si è svolta la prima fase della manifestazione d’iniziativa popolare ideata e promossa per il terzo anno spontaneamente dal movimento dal Fogolâr Civic il “Pali di Avost te Capitâl furlane o libar Pali de Fontane”, rivisitazione ludico-agonistica con figurini equestri scala 1:72 a ricordo dei Palii udinesi del passato. Costretti sotto i portici da pioggia battente, i cittadini promotori del Palio udinese di Ferragosto hanno comunque, indomiti, dato seguito,la proclamazione dei “capitoli” di gara.
Il Palio avrà luogo la sera di Ferragosto presso la Fontana di Giovanni da Udine in Piazza Matteotti, previo abbinamento concorrenti-pedine in Galleria Italian Secret alle ore 18. E proprio all’ingresso della galleria artistica – causa maltempo che ha impedito la tradizionale lettura del bando sotto la Guglia del Mercatonuovo – venerdì 25 luglio i “capitoli” del Palio ossia il regolamento sono stati proclamati dal professor Alberto Travain, primo promotore dell’iniziativa, nell’idioma storico popolare della città, il friulano udinese del Centro Storico ossia il “sitadin”, il “furlan sicât” come si diceva una volta nel contado. Eccone il testo, declamato sotto i portici della famosa piazza cittadina, di fronte a bella rappresentanza di cittadini, autorità e comparsa in costume d’epoca del Gruppo Storico di Borgo Pracchiuso.
Dopo la proclamazione dei capitoli del Palio, gli interventi di circostanza. Il prof. Travain, leader del Movimento Civico culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e presidente del Fogolâr Civic di Udin oltreché del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” e del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”, ha rimarcato l’importanza del “gesto” individuale e collettivo di pochi ma fondamentali, del “gesto” dell’esserci, del testimoniare con la propria presenza, l’azione, l’impegno, l’idea di una cittadinanza non completamente assorbita dall’apatia e dalla banalità di una vita cittadina senza connotati distintivi propri, di un “luogo ovunque” che significa “nulla”, cosa ben diversa da un sano cosmopolitismo.
È seguito brindisi benaugurale in Galleria Italian Secret con conversazione su storia e futuro dei Palii udinesi della tradizione. Si è anche decisa integrazione al programma per Ferragosto. Proposta, infatti, dal sig. Sergio Copetti del Gruppo Storico di Borgo Pracchiuso, un corteo di richiamo precedente la gara, idea subito accolta dal prof. Travain che ha pensato a una rivisitazione della cosiddetta “mostra” dei premi che avveniva prima e dopo la contesa al medesimo scopo.