Progettisti e manager per industrie più green, ecco i primi due laureati all’Ateneo di Udine

I primi due laureati del corso di laurea magistrale dell’Università di Udine.

Forma progettisti e manager in grado di supportare l’industria manifatturiera nella transizione ecologica, particolarmente richiesti dall’industria siderurgica e metallurgica, della chimica e dei nuovi materiali. È il corso di laurea magistrale, in lingua inglese, in Industrial engineering for sustainable manufacturing dell’Università di Udine che festeggia i primi due laureati: Kevin Cucit, di Gorizia, e Nicola D’Andrea, di Rigolato.

Il lavoro di Cucit ha riguardato la produzione di componenti per un prototipo europeo di reattore a fusione nucleare. Quello di D’Andrea ha analizzato, in collaborazione con Ferriere Nord del Gruppo Pittini, la possibilità di sostituire il carbone con biocombustibili (biochar) per il funzionamento delle acciaierie. Il corso di laurea magistrale è organizzato dal Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura.

I neo dottori hanno discusso le tesi davanti alla Commissione di laurea composta dal rettore Roberto Pinton, dal direttore del dipartimento, Alessandro Gasparetto, dalla coordinatrice del corso, Damiana Chinese, e da Alex Lanzutti ed Emanuele Vaglio.

Le tesi

La tesi di Cucit è intitolata “Investigation into the application of laser powder bed fusion for the manufacture of aisi 316l steel components for the demo nuclear reactor”. Il relatore è Emanuele Vaglio, correlatore Alex Lanzutti.

D’Andrea si è laureato con la tesi “Designing novel biochar supply chains for electric steelmaking to address multiple dimensions of sustainability and uncertainty”. Il relatore è Damiana Chinese, correlatori Matteo Chini, Alex Lanzutti e Andrea Tuni.

Il corso

Il corso di studi ha due indirizzi: “Processing and environment/energy”, a completamento della laurea triennale in Ingegneria industriale per la sostenibilità ambientale, e “Metals production and materials”, orientato verso la metallurgia, la scienza e tecnologia dei materiali. Un elemento distintivo del percorso è l’organizzazione didattica, che privilegia l’apprendimento attivo, il project based learning, l’attività laboratoriale e l’interazione con professionisti ed esperti aziendali.

“L’Università di Udine – ha detto il rettore Roberto Pinton – ha voluto proporre questo percorso innovativo e con profilo internazionale in quanto il Friuli Venezia Giulia è uno dei territori italiani a più alta concentrazione di insediamenti nel settore dell’industria manifatturiera ad alta intensità energetica, da un lato, e di start up tecnologiche, dall’altro” ha sottolineato il rettore.

“Il corso di laurea magistrale è stato progettato dal Dipartimento – ha sottolineato il direttore Alessandro Gasparetto – nell’ambito del Piano strategico dipartimentale, avente come focus primario quello della sostenibilità, applicata in questo caso ai processi produttivi. Si tratta del primo corso del Dipartimento erogato interamente in lingua inglese, nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’offerta didattica, che è uno degli obiettivi a cui punta la strategia dipartimentale” ha concluso Gasparetto.

“Ci congratuliamo con i nostri primi due laureati, che hanno brillantemente concluso il loro percorso a due anni esatti dall’apertura di questo nuovo corso magistrale – ha affermato la coordinatrice Damiana Chinese –. Sviluppando le loro tesi su temi particolarmente sfidanti in materia di transizione energetica, questi studenti hanno dimostrato come gli ingegneri che formiamo possano contribuire con il loro lavoro a realizzare un futuro più sostenibile per tutti. La scelta di tenere il corso in lingua inglese, di collaborare strettamente con le aziende e di offrire insegnamenti su temi attuali, come la filiera dell’idrogeno, la robotica e la stampa 3D, ci permette di attrarre anche studenti stranieri, sia come iscritti che come ospiti in Erasmus. Riusciamo così a offrire a tutti i nostri studenti l’opportunità di abituarsi fin da subito a svolgere la loro professione in un contesto internazionale”.