Ordinanza anti-alcol in borgo stazione, sequestrate più di 200 bottiglie in un minimarket

I primi sequestri di alcol a Udine.

Le ordinanze anti-alcolici a Udine è entrata in vigore da meno di 48 ore. Eppure sabato 2 luglio, a solo un giorno dalla stretta contro la vendita di alcol in Borgo Stazione la Polizia locale ha già effettuato il primo sequestro con relativa sanzione. Alle 11 e 20 gli agenti sono entrati in un market di viale Europa unita. Nei frigo c’erano più di 200 bottiglie, tutte di birre e alcolici, in bella mostra, pronte per essere vendute. Una violazione, visto le ordinanze entrate in vigore poche ore prima e che prevede lo stop alla vendita di bevande alcoliche fredde nei negozi della zona, nonché la chiusura anticipata dei locali.

Le chiusure anticipate.

La chiusura anticipata è prevista per le 23 tra domenica e giovedì e per le 24 il venerdì e il sabato. Mentre i minimarket devono abbassare le serrande entro le 21. Lo scopo del giro di vite è quello di garantire maggiore sicurezza e vivibilità per la popolazione e per i suoi residenti. Per questo una volta individuato il trasgressore la Polizia locale ha sequestrato la merce. Il titolare dell’esercizio però pare non essere nuovo a certe sanzioni. Già l’anno scorso era stato colto a vendere bibite refrigerate, nonostante un’ordinanza urgente emessa dal sindaco lo impedisse.

Le sanzioni e il disordine pubblico.

Ecco che quest’anno c’è ricascato. Ma cosa incorre che viene trovato a infrangere l’ordinanza? Le sanzioni vanno da 100 a 600 euro nel primo caso, quello dei locali, e da 200 a 1.200 per i minimarket. Il market sanzionato però pare essere l’unico ad aver trasgredito l’ordinanza. Anche perché la notizia dei divieti era stata comunicata in modo capillare. La promessa da parte del comune è che i controlli dei prossimi giorni e nelle settimane avverranno con sistematicità, proprio per garantire la tranquillità della zona.

Borgo stazione, infatti, nei primi sei mesi del 2022, è stato teatro di parecchi interventi da parti dei carabinieri e agenti della Questura. Duecentonovantacinque in tutto per disturbo della quiete pubblica e per presenza di persone moleste tra le 19 di sera e le 7 di mattina. I residenti sperano che queste nuove ordinanze portino un po’ di ordine.